14-03-2018 ore 18:28 | Cronaca - Crema
di Diego Meis

Inzoli condannato. Bordo: 'giustizia è fatta, ma fare finta di non vedere è ingiustificabile'

“Giustizia è fatta”. Questo il commento a caldo di Franco Bordo, ex deputato cremasco, promotore dell'esposto che aveva dato il via all'inchiesta della giustizia italiana, con il sindaco Stefania Bonaldi e l’onlus Rete l’abuso. Poche ore fa, la notizia della condanna a carico dell'ex sacerdote Mauro Inzoli, responsabile di abusi sessuali a danni di minori. Quattro anni, sette mesi e dieci giorni di reclusione, confermati dalla Corte di Cassazione. “Non sta a me commentare l'entità della sentenza, posso però dire che da parte di tanti cittadini è stata avvertita come una pena mite rispetto alla gravità dei fatti compiuti”.

Sbagliato girare la testa dall’altra parte’
Bordo ripercorre rapidamente l’iter giudiziario avviato il 30 giugno 2014 e concluso oggi, 14 marzo 2018. “Sono stati anni intensi, emotivamente impegnativi. Per la crudezza e l'orrore di ciò che è venuto alla luce, per la condivisione del dolore delle vittime. Per la consapevolezza che ho acquisito in merito al livello di omertà e protezione di cui il condannato ha potuto godere per lungo tempo”.Conclude l’ex deputato: “spero tanto che la mia città e tutti coloro che hanno seguito l'evolversi di questa triste  e drammatica vicenda abbiano almeno capito quanto sia sbagliato e irresponsabile girare la testa dall'altra parte. Far finta di non vedere, coprire sempre e comunque il potente di turno. Giustizia è fatta, ma quanta fatica”.

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