14-03-2014 ore 20:28 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema, sabato 12 aprile riapre il Duomo. Il vescovo Cantoni: “ci siamo sentiti come orfani”. Il restauro è costato oltre 4 milioni, il debito è di 921 mila euro. Il video

La riapertura della Cattedrale è salutata da tutti con molta esultanza. Ci siamo sentiti per molto tempo come degli orfani, a cui è stato sottratto un luogo molto prezioso e caro”. Con queste parole del vescovo Oscar Cantoni, lette da don Franco Manenti nella sala rossa del Vescovado, si è aperta una conferenza stampa molto attesa. Chiuso il 27 novembre del 2010, prima domenica d'Avvento, il Duomo di Crema riaprirà alla vigilia della Domenica delle Palme.

 

La fede viva

Finalmente – si legge nel documento di monsignor Cantoni – sabato 12 aprile verrà restituita a tutta la Comunità un’opera che non solo testimonia un ricco e fecondo passato, ma esprime la fede viva dei credenti di oggi, che identificano nella Chiesa Cattedrale il punto di convergenza e di unità del loro cammino di fede”.

 

Porte spalancate

Il Duomo è punto di incontro anche per i non credenti, che lo possono riconoscere come un significativo tesoro di civiltà. Tutti noi, credenti e non, troveremo le porte della nostra Cattedrale aperte, anzi, spalancate, segno di un amore che ci attende e ci invita a ritrovarci figli amati, tanto attesi dal Padre della misericordia, pronto a riversare su di noi, attraverso Gesù, nello Spirito Santo, i tesori della sua grazia”.

 

La celebrazione liturgica

Per incominciare, la sera del 12 aprile, on discorsi celebrativi, né ringraziamenti di circostanza (che doverosamente non mancheranno e che saranno realizzati nella festa di San Pantaleone, nostro patrono, il 10 giugno), ma una celebrazione liturgica, in cui sarà benedetto l’ambone, per l’annuncio della Parola, di cui la Chiesa Cattedrale era priva, e la nuova cattedra episcopale: le vere novità che caratterizzano i lavori di questi anni”.

 

La festa di popolo

Una festa di popolo scaturirà dalla ferma convinzione che la Cattedrale è la casa comune, là dove il Padre ci accoglie e fa di noi suoi figli una famiglia di fratelli, riconciliati nell’amore”.

 

Le critiche

Visti i tempi di crisi alla Curia sono arrivate molte critiche. “Eppure i lavori non erano più rinviabili, in particolare le condizioni del tetto consigliavano d’intervenire quanto prima” hanno spiegato i sacerdoti cremaschi; “in fin dei conti, per oltre due anni decine di persone hanno lavorato alacremente per riconsegnare il tempio alla città” il fuorionda consegnato ai cronisti in uscita dal Vescovado.

 

 

Oltre 4 milioni di euro

Corposo l’esborso economico, che ammonta ad oltre 4 milioni di euro, 4.047.000 euro per l'esattezza, coperto in primis dalla Fondazione Cariplo – con un primo intervento di 1.250.000 euro e ora, su richiesta cremasca, con altri 500.000 euro – e quindi dagli istituti di credito locale, che proseguiranno a sostenere la Curia fino alla completa estinzione del debito. “Attualmente – ha documentato don Ersilio Ogliari – sono stati coperti 3.325.000 euro, mancano quindi 921.000 euro”. Il conto potrebbe lievitare oltre il milione, calcolando gli ultimi interventi necessari.

 

La celebrazione ufficiale

La riapertura è programmata per sabato 12 aprile alle 21, mentre la celebrazione ufficiale si terrà martedì 10 giugno: presiederà il cardinal Paul Poupard, con i vescovi delle diocesi lombarde. Le sei zone pastorali effettueranno il rito della luce, dal 29 aprile al 26 maggio, mentre i pellegrinaggi di categorie si svolgeranno tra settembre ed ottobre. La comunità verrà chiamata a riflettere sulla pastorale del vescovo Cantoni: pietre vive, tempio dello Spirito.

 

Lettura continuata del Vangelo

Suggestiva la cerimonia di ‘riavvicinamento’ alla Cattedrale dei giovani, che sabato 24 maggio daranno vita ad una lettura continuata del Vangelo di Marco, con intermezzi musicali. Evento quasi irripetibile, perché il vescovo ha sottolineato che il Duomo ospiterà ben pochi concerti, destinati ad essere ospitati nella chiesa di San Bernardino-Auditorium Manenti.

 

Le pubblicazioni

Per l’occasione verrà ripubblicato il discorso dell’allora arcivescovo di Milano, Giovanni Battista Montini, futuro Paolo VIIl segreto dalla Cattedrale – pronunciato il 26 aprile del 1959 in occasione della conclusione dei restauri degli Anni ’50. Inoltre, verrà realizzato un volume sugli aspetti storici e artistici realizzato dalle persone che in questi tre anni abbondanti hanno effettuato i lavori di restauro, quindi una guida della cattedrale, un dépliant per turisti, quindi un audiovisivo per i visitatori.

 

Convegno, visite guidate e annullo postale

In collaborazione col Comune di Crema verrà organizzato un convegno sulla cattedrale, intesa come spazio civile, mentre verranno proposti visite guidate per le scuole (con don Angelo Lameri per la parte liturgica e Cesare Alpini per la parte artistica) e concorsi artistici: pare che la prossima edizione dell'Estemporanea di pittura cremasca possa avere come tema 'La cattedrale tra le case di Crema'. Infine, saranno tre i momenti musicali: il 4 maggio il Coro Monteverdi con orchestra, il 25 maggio il coro Pregarcantando, l’8 giugno la Polifonica Cavalli. Non mancherà infine l’annullo postale speciale.

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