14-02-2020 ore 15:30 | Cronaca - Dalla provincia
di Riccardo Cremonesi

Cremona. “Arrestati gli ‘usurai’ della droga”: cocaina a credito, poi estorsioni e pestaggi

I carabinieri di Cremona hanno posto fine ad “un violento giro di estorsioni nell’ambito di un grosso giro di spaccio di cocaina”. Le indagini sono iniziato lo scorso ottobre e all’alba di ieri mattina sono scattati gli arresti, su ordine del Gip Giulia Masci e del sostituto procuratore Milda Milli. Le accuse vanno dall’estorsione alla rapina, passando dallo spaccio di stupefacenti. In manette un operaio di 30 anni di origini rumene e un cremonese di 26 anni. Contestualmente è stato denunciato anche un pregiudicato cremonese di 40 anni, “che ha avuto il ruolo di picchiatore” e sul quale sono in corso una serie di approfondimenti”.

 

La coca a credito

Secondo i magistrati “avevano adottato una subdola tecnica” di spaccio. Cedevano a credito la cocaina. I clienti raggiungevano velocemente debiti che non erano in grado di saldare e “per tali ragioni venivano selvaggiamente aggrediti o pesantemente minacciati”. Il Gip ha sottolineato che si tratta di “un gruppo di spacciatori in grado di rifornirsi di notevoli quantità di cocaina, dovendo soddisfare le richieste di un certo numero di clienti abituati a consumare cocaina anche giornalmente”.

 

Il sequestro

Quando le minacce non erano sufficienti, si passava ai fatti. Lo scorso ottobre hanno sequestrato un operaio di 23 anni e l’hanno rilasciato solo dopo che un familiare aveva saldato i 900 euro del debito contratto per l’acquisto di cocaina. In un altro episodio accertato dai carabinieri, un ventinovenne cremonese era stato aggredito, “malmenato e violentemente percosso” per un debito di 600 euro. Potrebbero invece esserci motivi passionali alla base di una rapina dello scorso gennaio. Il trentenne rumeno finito in carcere ieri ha aggredito con calci e pugni nella zona industriale del capoluogo provinciale un uomo di 43 anni. Gli ha rotto il telefono e gli ha rubato il portafogli e i documenti. Ha anche utilizzato la sua carta di credito aziendale per alcuni acquisti online di un centinaio di euro.

 

Un etto di cocaina

Tra gli episodi contestati anche il furto del portafoglio (trattenuto come pegno e restituito in cambio di 170 euro) ad un trentacinquenne cremonese che aveva contratto un debito di 950 euro, sempre per aver acquistato a credito della cocaina. Durante le indagini, lo scorso 28 gennaio i carabinieri hanno sorpreso i due arrestati mentre cercavano di nascondere tre dosi da un grammo. Durante la perquisizioni domiciliari era stata trovata altra droga. In particolare, a carico del ventiseienne cremonese, quasi un etto di cocaina e marijuana. Al momento si trovano in carcere a Cremona in attesa dell’interrogatorio di convalida.

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