L'oratorio di Gallignano ha aperto le porte agli studenti della scuola primaria, costretti ad un temporaneo trasferimento per il malfunzionamento di due caldaie. Il problema tecnico, ravvisato da pochi giorni, ha abbassato la temperatura dell'edificio a circa dodici gradi, rendendo così l'ambiente inadatto per i giovani studenti. Per tale ragione, le lezioni sono state sospese nei giorni di lunedì e martedì, fino a quando non è stata trovata una soluzione che potesse permettere il ripristino della consueta attività didattica. “La decisione di trasferire momentaneamente le lezioni presso l'oratorio è stata presa in piena condivisone con l'Amministrazione Comunale - spiega il dirigente scolastico Pietro Bacecchi - i tecnici sono già al lavoro, pertanto ci auguriamo di poter tornare a scuola venerdì”.
Trenta alunni in oratorio
Da martedì infatti, circa trenta alunni, frequentano le lezioni presso l'oratorio di don Lino Viola insieme ai loro insegnanti e questi ultimi, nonostante il cambio di location, continuano a svolgere il loro compito con professionalità e, forse, anche un po' di ironia. Nonostante la scuola torni nuovamente alla ribalta per questioni infelici legate a problemi infrastrutturali, questa cronaca mostra come l'elemento umano sia la vera linfa di questa Istituzione troppo spesso bistrattata. Dirigenti e insegnanti capaci di aggirare ostacoli, risolvendo problemi oggettivi in modo tempestivo ed efficace, restituiscono alla Scuola la sua vera identità: non un edificio, ma un 'non luogo' le cui pareti si dissolvano all'inizio di ogni lezione.