14-01-2020 ore 12:11 | Cronaca - Crema
di Tiziano Guerini

Fondazione Benefattori. Bianca Baruelli: dal nuovo centro Alzheimer ai terreni edificabili

Inizia un nuovo anno per la Fondazione Benefattori Cremaschi con un nuovo consiglio di amministrazione e una presidente, Bianca Baruelli, già vice presidente nel precedente mandato. Si può parlare di “continuità gestionale” ma non mancano evidenti novità: “Siamo attenti ai numeri perché la gestione per molti aspetti deve essere condotta con rigore aziendale, ma senza mai dimenticare che dobbiamo occuparci di persone in difficoltà e che di questo dobbiamo rispondere alla città di Crema e al suo territorio, attenti e generosi con la ‘loro’ Fondazione”. In estrema sintesi, sono previste “nuove prestazioni, oblazioni private in crescita, nessun aumento delle tariffe. Il personale (328 impegnati nel sanitario e 64 impegnati nella gestione amministrativa) con recente rinnovo di contratto e un disavanzo di gestione al minimo storico con una gestione oculata ma non statica del patrimonio immobiliare”.

 

Ex Misericordia

“I temi forti sono le nuove prestazioni ambulatoriali e l’avvio delle procedure per la ristrutturazione degli edifici dell’ex Misericordia - adiacente al nostro complesso di via Kennedy e quindi particolarmente preziosa - per la realizzazione del nuovo centro Alzheimer. Al potenziamento del servizio delle visite a domicilio, per cui dovremo assumere altro personale, si affiancherà un nuovo servizio di Radiologia e per la valutazione scheletrica (Moc) aperto al pubblico; le nostre palestre, già attive per la riabilitazione dei ricoverati, si apriranno alla riabilitazione anche per singoli e gruppi esterni e, novità assoluta, presso la palestra della Casa di riposo di via Zurla, prenderà avvio grazie al supporto del Lions Club Crema Gerundo, un corso di Rock Steady Boxing per alleviare i sintomi della malattia di Parkinson. Ma il nostro sforzo maggiore in termini di innovazione è rivolto alla realizzazione di un qualificato Centro Alzheimer nel secondo cortile dell’ex Misericordia. Già ora gestiamo due realtà Alzheimer in via Kennedy e in via Zurla per un totale di 40 assistiti, ma il nuovo Centro offrirà un servizio veramente importante e innovativo: un pronto soccorso per le urgenze, un centro diurno aperto ai familiari e ai visitatori che si aggiungerà al centro diurno e al presidio geriatrico con alloggi protetti già attivo nel primo cortile”.

 

Tempistiche e risorse

“Abbiamo già inviato alla Sovrintendenza un progetto preliminare che servirà per inoltrare domanda di contributo alla Fondazione Cariplo entro il mese di aprile; abbiamo ottimi motivi per pensare che la nostra domanda possa essere accolta nel prossimo autunno. Certo l’eventuale contributo per quanto sostanzioso possa essere (potrebbero essere circa 2 milioni e mezzo di euro, ndr) non coprirà certamente la spesa complessiva prevista in 5 milioni di euro. Il consenso e il sostegno avuto in proposito da parte del comune di Crema, potrà aiutarci a trovare le risorse necessarie. Sarebbe un salto di qualità notevole per la nostra Fondazione che ci proietterebbe ai primi posti in Lombardia per l’assistenza e per quanto possibile la cura nei confronti di una malattia purtroppo sempre più diffusa e ben lontana dall'essere debellata”. Nel 2014, all'interno dell'ex Misericordia, l'allora presidente Donzelli aveva ipotizzato anche un parcheggio interrato di due piani.

 

Via Dante, san Bernardino e Zappello

La Fondazione può contare su aree appetibili: “Come tutti sanno abbiamo una importante proprietà nel centro cittadino in via Dante da tempo in affitto al Comune per un asilo infantile: non ci risultano interessi particolari da parte del comune di Crema su quello stabile che per quanto ci riguarda dovrebbe continuare, almeno nel breve, a svolgere la sua funzione scolastica. Diverso è il tema delle altre due proprietà: la cascina con annessi terreni nella frazione di Zappello del comune di Ripalta Cremasca, e 54.000 metri quadrati di terreni edificabili nel quartiere di san Bernardino di Crema: per entrambi in bilancio la stima è di 7,5 milioni di euro). In caso di richiesta interessante non escluderemmo la loro alienazione”.

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