13-07-2018 ore 21:31 | Cronaca - Pandino
di Riccardo Cremonesi

Pandino. Tre colpi di pistola per uccidere il compagno della ex. Arrestato dai carabinieri

Un uomo di 48 anni, residente ad Agnadello ma originario di un comune della Puglia, è attualmente in stato di fermo presso la caserma dei carabinieri di Crema. È stato bloccato a Settala a bordo di una Bmw. I carabinieri del nucleo radiomobile, grazie alle registrazioni delle telecamere dei varchi elettronici, lo hanno intercettato ad un distributore lungo la Paullese.

Il tentato suicidio
Alla vista dei militari ha puntato l'arma, una pistola modificata, contro di sé minacciando il suicidio. I carabinieri, dopo circa venti minuti, sono riusciti a farlo desistere dall'intento e l'hanno bloccato. È il principale indiziato dell’omicidio di oggi pomeriggio a Pandino.

 


I tre colpi di pistola

Alle 15.30 ha atteso l’ex moglie nel parcheggio di via Fontana. La donna era insieme all’attuale compagno, José Martin Barrionuevo Diaz peruviano di 43 anni residente a Cologno Monzese. Tutti e tre lavorano all'interno della stessa azienda. È sceso dall’automobile, ha avvicinato l’uomo e ha esploso due colpi di pistola. Ha atteso qualche secondo, ha minacciato la donna e ha sparato un terzo colpo. Poi è salito in auto ed è fuggito.


In caserma a Crema

Sul posto i mezzi di soccorso e le forze dell’ordine, i carabinieri di Pandino, del nucleo investigativo di Crema e del Racis di Cremona, oltre alla polizia stradale e alla polizia locale. Una volta bloccato il quarantottenne è stato portato in via Maccallé. Da diverse ore è sotto interrogatorio da parte degli inquirenti e del sostituto procuratore Lisa Saccaro

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