ultimo aggiornamento ore 21:05
Ieri sera i carabinieri di Crema, su disposizione del Gip di Cremona, hanno sottoposto agli arresti domiciliari un medico del lavoro, residente fuori provincia, con l'accusa di violenza sessuale. Come spiega il tenente colonnello Girardi, “la misura cautelare è conseguenza di un’articolata attività investigativa condotta dai militari a seguito delle denunce presentate a fine gennaio scorso da quattro donne, tutte dipendenti della stessa azienda, che hanno effettuato una visita da un medico del lavoro per conseguire il certificato di idoneità lavorativa”.
Le denunce
“Tutte avevano mostrato delle perplessità sul metodo utilizzato dal dottore, quando hanno parlato tra loro. Commentando l’andamento della visita, hanno scoperto che avevano subito lo stesso trattamento: palpeggiamenti e toccamenti del corpo, non necessari ai fini dell’esame medico, che si sono ripetuti in modo identico per tutte le donne. Queste si sono rivolte al proprio datore di lavoro al quale hanno raccontato quanto accaduto e, successivamente, si sono presentate dai carabinieri di Crema per le rispettive denunce”.
Le indagini e l'arresto
“Le indagini – conclude Girardi - hanno consentito di raccogliere elementi utili a comprendere la dinamica degli eventi, acquisendo i primi importanti elementi indiziari a carico del medico. Hanno verificato che tali toccamenti non erano necessari ai fini del controllo sanitario che doveva essere condotto nei loro confronti per l’idoneità lavorativa. Tenuto anche conto che il medico del lavoro, nell’esercizio delle sue funzioni, ricopriva la figura di incaricato di pubblico servizio il gip, vista l’insidiosità, la ripetitività e la sistematicità della condotta, ritenuta particolarmente subdola, e la possibilità di ripetizione dei reati, ha disposto i domiciliari”.
