13-03-2018 ore 20:40 | Cronaca - Crema
di Lidia Gallanti

Giornate Fai di primavera. A Crema e Ripalta due tesori svelati per un tuffo nella storia

Un'occasione preziosa per far riscoprire Crema ai cremaschi. Sabato 24 e domenica 25 marzo il Fondo Ambiente Italiano organizza la sesta Giornata di primavera cremasca. La sezione Fai territoriale aprirà al pubblico la chiesa e l'ex convento di santa Chiara, situata nell'omonima via cittadina, e il museo Leonardo Bonzi a san Michele, frazione di Ripalta Cremasca. Oggi la presentazione dell'iniziativa, a cura delle referenti Fai, del sindaco di Ripalta Aries Bonazza ed Emanuela Nichetti, assessore alla cultura di Crema.

Luoghi e numeri del FAI
Avviata nel 1993, l'iniziativa ha permesso l'apertura di oltre 11 mila luoghi in 4700 città italiane, coinvolgendo 120 mila volontari e oltre 10 milioni di visitatori. L'edizione 2018 coinvolgerà un migliaio di località sul territorio nazionale. Tra queste i due siti cremaschi, che saranno visitabili gratuitamente dalle ore 10 alle 18 (ultimo accesso alle 17.30). I visitatori saranno guidati dagli studenti del liceo Racchetti-Da Vinci, ciceroni d'eccezione nella due giorni culturale.


Santa Chiara, ex convento e fondamenta
La chiesa di santa Chiara e l'antico complesso conventuale di Crema saranno protagonisti della due giorni culturale. I volontari fai illustreranno la storia del luogo e ricostruiranno l'antico assetto della città tra il Trecento e il Quattrocento, con un excursus fino all'epoca contemporanea. Il percorso include la visita ai resti delle antiche fortificazioni risalenti al XII secolo, emerse nei sotterranei dell'oratorio san Luigi durante i restauri. Sabato 24 alle 18 sarà resentato l'organo di scuola toscana custodito nella chiesa e costruito nel 1896 da Umberto Barbieri. Seguirà un breve concerto dell'organista Nicola Dolci.
 

Chiesa san Michele e villa Bonzi
A Ripalta Cremasca, l'apertura della chiesa di san Michele - nell'omonima frazione - e della cappelletta della Madonnina in via Partigiani. Domenica alle 11.30 lo storico dell'arte Cesare Alpini illustrerà storia e opere del luogo sacro. Poco lontano si può visitare villa Bonzi, dimora trasformata in un museo dedicato alla vita di Leonardo Bonzi, esploratore, aviatore, cineasta e campione sportivo. Alle 18.30 appuntamento nella sala musicaloe Giardino di via Macallè per la proiezione del video dedicato alla vita di Leonardo Bonzi, presentato dalla figlia Emilia. Seguirà il concerto d'organo a cura di Pietro Pasquini.