13-02-2013 ore 11:08 | Cronaca - Romanengo
di Ramon Lombardi

Romanengo. Massimo Gladi è il nuovo presidente della sezione Avis, Mauro Cavalli e Gabriele Gimici saranno i vice. Il consiglio resterà in carica sino al 2017

Con dieci voti favorevoli e un astenuto, Massimo Gladi è il nuovo presidente dell’Avis Romanengo. E’ stato questo il verdetto del consiglio direttivo, riunitosi per la prima volta domenica mattina, presso la sede della ‘Casa del Volontariato’ in via De Brazzi. Gladi sarà il successore Ambra Caramatti, la prima donna presidente della storia sezionale.

Avisino dal 2002
Massimo Gladi, romanenghese doc, trentun’anni compiuti lo scorso 29 settembre, è entrato a far parte per la prima volta, come consigliere, nel 2002. Nel precedente mandato (2009-2012), ha ricoperto l’incarico di vicepresidente ed ora avrà l’incarico di coordinare la sezione, da presidente, per i prossimi quattro anni.

I vice presidenti
Nella stessa seduta è stato composto anche il nuovo esecutivo, con la nomina dei due vice presidenti: Gabriele Gimici e Mauro Cavalli, entrambi saranno addetti anche alla sezione sanitaria, in collaborazione con il confermato il medico della sezione, dott. Luigi Bonizzoni, e del segretario Tamara Corbani.

Gli altri incarichi
Il neo presidente ha distribuito gli incarichi ai vari consiglieri eletti in sede di assemblea ed ha proposto Roberto Silva ed Ambra Caramatti, presidente uscente, come amministratori, Luigi Oldoni, Ester Maccalli, Elisa Vecchi e Adamo Fontana come addetti alla segreteria, Matteo Polonini come addetto alla sezione sanitaria.

Consigliere supplente
Invece, Mirko Savoldi, primo dei non eletti, per il momento rimarrà in attesa di entrare a supplenza di qualche possibile dimissionario durante il mandato, poiché risultato primo non-eletto, avrà la possibilità di esprimere le proprie opinioni ma senza diritto di voto, nei consigli futuri e verrà coinvolto lo stesso nell’organizzazione della prossima festa all’aperto in luglio.

Consiglio giovane
Il nuovo consiglio è già al lavoro per preparare al meglio la vita associativa della sezione. Una curiosità: con l’ingresso dei nuovi candidati, la media dell’età dei consiglieri non supera i trentuno anni. Una bella realtà e soddisfazione per la nostra provincia e che sia un punto di partenza e di esempio per le altre Avis consorelle.
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