13-01-2022 ore 15:28 | Cronaca - Trigolo
di Denise Nosotti

Contagi da Covid 19 nella Rsa di Trigolo e alla residenza 'Rosetta'. Sospese le visite

I contagi da Coronavirus, sebbene in numero molto esiguo, non risparmiano neppure i degenti delle case di riposo del territorio. Nella Rsa della fondazione ‘Milanesi e Frosi’ di Trigolo, mercoledì 12 gennaio, come ci è stato riferito dal presidente Augusto Farina, “è stato riscontrato un positivo, il quale, per il momento ha solo febbre. Nella residenza Rosetta , rimasta Covid free per tutta la pandemia dal febbraio 2020 ad oggi (mercoledì 12 ndr), ci sono tre ospiti positivi ma senza sintomi. Sono stati riscontrati in corso dei controlli seriali di tamponi che effettuavamo regolarmente”. L’avanzare della pandemia ha imposto nuove restrizioni per quanto riguarda gli ingressi per le visite, dei parenti. “Sono sospesi per il momento - dichiara il presidente - restano come sempre quelli ad uso compassionevole, cioè per i pazienti in fin di vita, per breve tempo, con i dovuti dispositivi di protezione individuale e con tampone negativo”.

 

Rafforzati i dispositivi di protezione

In struttura, attualmente sono state  rimesse in funzione tutte le disposizioni per il personale (DPI avanzato) e per gli ospiti come nel momento massimo della pandemia nel 2020. Gli ospiti positivi sono isolati, se dovessero comparire quadri di Infezione avanzata o se si modificassero i parametri , è già previsto il  ricovero ospedaliero.  Il presidente Farina ha alle spalle una longeva carriera da medico. A lui chiediamo informazioni riguardo l’avanzare dei contagi, nonostante la campagna vaccinale in corso e in che modo sia possibile ‘uscire da questo tunnel’.

 

‘I vaccini sono l’unica soluzione’

“Da medico ritengo che l’unica possibilità per migliorare la situazione sia la vaccinazione. Se oggi siamo relativamente più tranquilli rispetto al 2020 è perché tutti i nostri ospiti ed operatori sono vaccinati con tre dosi. Non riteniamo che si ripresenteranno i quadri drammatici che abbiamo vissuto , con impotenza...Le vaccinazioni , non so quante se ne dovranno fare e non è importante il numero , sono l’unica  soluzione. Di fatto i virus prevedono sempre delle varianti , basta ricordare che ogni anno i vaccini anti influenzali sono diversi. Oltre i vaccini dovremo imparare tutti a convivere con il virus, fino quando? non so rispondere. Alcuni virus sono comparsi (per es. ebola, aviaria ) hanno preoccupato moltissimo ma poi per fortuna si sono espansi o sono risultati infettivi meno del previsto”.

 

Appello alla vaccinazione

“E’ comunque evidente che siamo in una situazione in continua evoluzione, ma ripeto per fortuna con i vaccini fa meno paura ed è chiaro che chi non si vaccina rischia la vita ! oltre che portare via il posto in ospedale a chi per esempio è in attesa d una operazione per un tumore , che viene rinviata. Credo che i ‘nova’ debbano pensare seriamente che stanno provocando dei gravi danni alla salute di tutti noi : facendo ritardare , rinviare tutti gli interventi , tutte i controlli nei pazienti neoplastici , ma non solo , tutte le visite per gli screening tumorali e tutte le visite ambulatoriali”

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