Minacce e percosse: un pregiudicato di 45 anni denunciato dai carabinieri. Ora è irreperibile

Percosse e minacce. Con queste accuse i carabinieri di Pizzighettone hanno denunciato un uomo di 45 anni. Come spiega il tenente colonnello Girardi, si tratta di un cittadino straniero di 45 anni, pregiudicato e senza fissa dimora. Nei giorni scorsi ha più volte creato problemi all’interno di un locale pubblico. Verso le 20 del 9 dicembre è intervenuta una pattuglia di Castelverde perché, ubriaco fradicio, aveva aggredito titolare e dipendenti e prendeva a calci e pugni la porta del locale. I militari lo hanno trovato fuori dal bar che barcollava e urlava frasi senza senso e hanno chiesto l’intervento del personale medico per le cure del caso.

L’aggressione

“La titolare del bar ha poi riferito che l’uomo si era presentato già in stato di ubriachezza e ha preteso altri alcolici. Al rifiuto, ha aperto lo sportello di un frigo e ha preso da solo una bottiglia di birra, litigando con un altro avventore e minacciando di morte la barista”. Accompagnato all’esterno del locale, è rientrato e ha minacciato gli avventori, poi “ha preso una bottiglia di birra dal bancone e l’ha lanciata per terra. Ne ha presa un’altra dal frigorifero, ma quando la barista ha tentato di fermarlo, l’ha afferrata per i capelli e l’ha trascinata. Un’altra dipendente è corsa in suo soccorso ma è stata spintonata con forza. All’uomo è stato spruzzato in faccia il contenuto di uno spray urticante”.

Le telecamere

Uscito di nuovo dal locale ha preso a calci la porta, mentre i titolari e i dipendenti si sono chiusi all’interno del locale e hanno atteso l’intervento dei carabinieri. Bloccato poco dopo dalla pattuglia, è stato denunciato per ubriachezza e accompagnato al pronto soccorso. “Tutta la scena – spiega Girardi - è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza” e l’uomo è stato denunciato.

Ricercato

“Non ancora soddisfatto, la sera successiva, sabato 10 dicembre, verso le 21.15, si è ripresentato al bar armato di coltello e ha minacciato le dipendenti del locale. Le donne si sono chiuse in cantina, mentre gli avventori del locale hanno cercato di farlo andare via. Quando ha capito che erano stari chiamati i carabinieri si è allontanato e i militari nonostante le ricerche, non sono riusciti a trovarlo”.