12-10-2019 ore 17:00 | Cronaca - Ripalta Cremasca
di Nina Andreoli

Ripalta Cremasca, riaperta la biblioteca che diventa strumento attivo e propositivo

Stamattina, a Ripalta Cremasca, è stata riaperta la biblioteca con novità sia in campo strutturale, che culturale. All'inaugurazione erano presenti, oltre al sindaco Aries Bonazza, l’assessore alla cultura Corrado Barbieri e la giunta comunale, la coordinatrice della biblioteca Attilia della Torre, la volontaria Lucia, il parroco don Franco Crotti, il coadiutore parrocchiale Enrico Gaffuri. All’ingresso sono stati riposti alcune dei libri nuovi acquistati di recente: i titoli sono oltre una quarantina.

Il sindaco, “700-800 euro annui per l’acquisto di libri”

I saluti introduttivi sono stati affidati al sindaco Bonazza, il quale ha illustrato i lavori di messa in sicurezza antincendio. “Fondamentali in quanto la carta prende fuoco facilmente. L’amministrazione comunale investe molto in cultura. All’anno spendiamo tra i 700 e gli 800 euro in libri ed inoltre siamo in sinergia per il prestito interbibliotecario. Un ringraziamento va a coloro che hanno messo personalmente a disposizione della collettività dei libri che hanno acquistato”. Il parroco ha evidenziato come “la cultura avvicini a Dio e apra a tutto ciò che è bello nella vita”.

Biblioteca come strumento attivo, condiviso e propositivo

La parola è passata all’assessore Barbieri che evidenziato come si voglia rendere i libri più richiesti ancora maggiormente fruibili, esponendoli all’ingresso. “Durante la sistemazione abbiamo anche fatto un repulisti delle vecchie edizioni, sostituendole con quelle più recenti. Valutiamo con le librerie i titoli di maggior successo (influencer a parte…). La biblioteca inoltre recepisce le richieste degli utenti, così da poter soddisfarne le esigenze. Solitamente si fanno acquisti all’inizio e a metà anno”.

Gli incontri
Con la biblioteca, la cultura assume un significato pregnante come formazione culturale e strumento di confronto. Per questo sono in programma incontri aperilibri con gli autori. Il primo sarà sabato 26 ottobre, alle 16, con Eugenio Giudici de “Il sarto di Crema”. Saranno poi proposte, a partire da fine ottobre, le chiacchierate d’arte dove si disquisirà, informalmente, di arte, a partire da alcune tele. La biblioteca diventa dunque uno strumento attivo, condiviso e propositivo a partire dai suoi utenti

1949