Per la terza volta in dieci giorni il Cremasco viene colpito da un breve ma intenso nubifragio. Tetti scoperchiati, alberi caduti e allagamenti sono segnalati in tutto il territorio dove il forte vento ha fatto molti danni. Danni all’istituto Pacioli, di via Dogali, dove è stata scoperchiata una porzione del tetto. Poco distante, in via Macello, sono stati danneggiati i tetti di due palazzine. Sempre a Crema alberi abbattuti e difficoltà alla circolazione in via Visconti, via Libero Comune, gronda nord, via Crispi, via Piacenza, via Viviani, via Bacchetta e piazza Aldo Moro. Le raffiche di vento, che hanno raggiunto i 100 Km/h, hanno fatto diversi danni al Campo di Marte, ai giardini di Porta Serio e a quelli di via Pagliari, ad Ombriano. In campo i vigili del fuoco, le forze dell'ordine, le squadre tecniche del Comune e i gruppi di Protezione civile
Danni nei paesi
Segnalati danni anche a Ticengo, Capergnanica, Dovera e a Casaletto Ceredano dove parte della copertura e delle pareti laterali in vetro della palestra sono state divelte. Parecchi alberi sono stati abbattuti lungo il viale di Izano e nelle strade di collegamento tra il paese e Madignano. Nella zona del campo sportivo due abitazioni sono state scoperchiate. A Salvirola danni nella zona industriale dove sono state danneggiate le coperture dei capannoni. Parecchie le piante cadute lungo la strada Paullese tra Madignano e Castelleone, al Marzale, Ripalta Cremasca e a Fiesco dove una piccola porzione del campanile è crollata. Inoltre si segnalano guasti alla linea elettrica tra Izano e Salvirola.