Prodotti contraffatti, denunciate 8 persone. Sequestrato un capannone nel Cremasco

I militari della Guardia di Finanza di Lodi hanno denunciato otto persone con l'accusa di vendita di prodotti contraffatti. Complessivamente sono stati sequestrati 112 mila prodotti, un pullman ed un furgone utilizzati per il trasporto e quattro immobili per lo stoccaggio e la vendita, tra i quali un capannone nelle vicinanze di Crema. Complessivamente sono stati sequestrati beni pari a 2 milioni di euro.

Le indagini
Negli ultimi mesi i finanzieri hanno monitorato il commercio on line sulla piattaforma Marketplace di Facebook, notando come venissero venduti prodotti cosmetici e capi di abbigliamento a prezzi scontati, anche del 50%. Dalle indagini è emerso che F.G. 60 anni di Lodi, gestiva diversi profili sulla nota piattaforma social; vendeva i prodotti grazie alla complicità di C.P. rumeno di 30 anni senza fissa dimora. Secondo gli inquirenti aveva il compito di far pervenire dall'estero i prodotti contraffatti.

La filiera
Come spiega il capitano Domenica Lamarta, “attraverso la dogana di Trieste, la merce prodotta in Turchia arrivava ogni mercoledì dalla Romania tramite conniventi autisti di una compagnia di bus locale. Un servizio di staffetta li scortava fino alla zona industriale di Bergamo: da qui i prodotti venivano distribuiti ad altre persone che effettuavano poi la vendita nelle province di Milano, Bergamo, Brescia e Cremona. Tra gli immobili sequestrati, in uso al sessantenne, c'è anche un capannone lungo la provinciale Serenissima nelle vicinanze di Crema, che è stato utilizzato come stoccaggio della merce”. Oltre al lodigiano e al rumeno, sono state denunciate altre 6 persone. Le perizie tecniche fatte sul materiale sequestrato hanno confermato la non genuinità della merce.