12-04-2023 ore 10:15 | Cronaca - Cremona
di Rebecca Ronchi

Università della provincia di Cremona: 'fucine di ricerca ed innovazione a livello internazionale'

“Le nostre eccellenze universitarie attirano sempre più studenti e sono fucine di ricerca ed innovazione a livello internazionale”. Commentando il report sugli iscritti e laureati nelle università della provincia di Cremona (riferito all’anno accademico 2022-2023), il presidente della Provincia di Cremona, Mirko Signoroni e la consigliera delegata Silvia Genzini, evidenziano come siano “in continuo aumento gli iscritti. I dati sono forniti dagli istituti ed elaborati dall’ufficio statistica della provincia di Cremona. Riguardano Politecnico di Milano, Università degli studi di Milano, Università cattolica del sacro cuore di Milano, Università degli studi di Pavia, Università degli studi di Brescia e Istituto superiore di studi musicali Monteverdi di Cremona.

 

Numero chiuso da eliminare

Le istituzioni locali insieme alla Camera di Commercio, al sistema universitario ed alle istituzioni scolastiche hanno consolidato una rete relazionale e progettuale, che ha permesso di raggiungere importanti traguardi scientifici, con ricadute a livello culturale, imprenditoriale e nei processi di innovazione delle nostre filiere produttive; innegabili anche le positive ricadute per l’economia locale e per l’attrattività del nostro territorio. Considerato quanto drammaticamente occorso nel periodo pandemico e la costante necessità di personale medico e sanitario, ai diversi livelli, ritengo doveroso che le forze politiche valutino concretamente la necessità di eliminare il “numero chiuso” e programmato di accesso alle facoltà di Medicina e Professioni sanitarie”.

 

Il dettaglio degli iscritti
Nell’anno 2022/23 è stata registrata complessivamente una crescita di 50 studenti (+2,15%), dovuta soprattutto all’aumento delle iscrizioni al Politecnico di Milano (+25, il 3,5%) e all’Università Cattolica del sacro cuore di Milano (+18, il 3%). Rispetto a cinque anni fa gli studenti sono aumentati complessivamente del 42% (+697 studenti). La crescita maggiore si è avuta al Politecnico di Milano (+103%) e, a seguire, all’Università Cattolica di Milano (+64%), all’Università di Pavia (+18%) ed all’istituto Monteverdi (+18%), mentre sono diminuiti del 2% all’Università degli studi di Milano e del 7% all’Università degli studi di Brescia. Gli studenti provengono per la maggior parte dalla Lombardia (1.522, il 64%) e a seguire dall’Emilia Romagna (211, il 9%), dalla Sicilia (86, il 4%), dal Veneto (79, il 3%), dal Piemonte (77, il 3%) e dalla Puglia (74, il 3%).
 

Cattolica e Politecnico
Nel 2022/23 gli 851 studenti cremonesi iscritti nelle università del territorio frequentavano
soprattutto l’Università cattolica di Milano (302, il 35%) e il Politecnico di Milano (181, il 21%). A seguire l’Università degli studi di Pavia (156, il 18%), quella di Brescia (137, il 16%), l’Università degli studi di Milano (39, il 5%) e il Conservatorio Monteverdi (36, il 4%).
 

Provenienza
Tra le province limitrofe, quella da cui arrivano più studenti è Brescia con 222 ragazzi (il 30%) che frequentano soprattutto l’Università degli studi di Brescia (93) e l’Università degli studi di Pavia (51); da Milano arrivano 147 studenti (20%) che frequentano soprattutto i corsi del Politecnico di Milano (63) e dell’Università degli studi di Pavia (41); da Piacenza arrivano 136 studenti (19%) che frequentano soprattutto il Politecnico di Milano (60); da Bergamo arrivano 66 studenti (9%) che frequentano per la maggior parte l'Università degli Studi di Milano (17) e il Politecnico di Milano (17); da Lodi arrivano 71 studenti (10%), iscritti per lo più al Politecnico di Milano (26); da Mantova arrivano 48 studenti (7%), che frequentano soprattutto il Politecnico di Milano (18). Infine, da Parma arrivano 36 studenti (il 5%), che frequentano soprattutto l’Università Cattolica di Milano (15). Gli studenti provenienti dal resto d’Italia, escluse quindi le province sopra considerate (Cremona, Bergamo, Brescia, Lodi, Mantova, Milano Parma e Piacenza) sono 793, il 33% del totale. Le province, da cui provengono più studenti sono Pavia (31), Lecce (27), Roma, Torino, Varese, Verona (23) e Como (21).
 

Studenti stranieri
Gli studenti stranieri sono 215, il 9% circa del totale. La maggior parte frequenta il Politecnico di Milano (76, il 35%) e l’Università cattolica di Milano (65, il 30%). Seguono l’Università degli studi di Brescia (31 studenti stranieri), quella di Pavia (25), l’Istituto Superiore di Studi Musicali Monteverdi di Cremona (12) e l’Università degli studi di Milano (6). Gli studenti stranieri provengono soprattutto dalla Cina (19), dalla Romania (17), dall’India (13), dall’Albania (10) e dall’Iran (10). Dei 215 studenti stranieri, 120 (56%) sono femmine e 95 (44%) maschi.

2009