12-03-2019 ore 15:18 | Cronaca - Città
di Andrea Galvani

Mafia in Lombardia, ‘sparare meno incassare di più’. In Regione presentato il nuovo report

“Sparare meno, guadagnare di più”. Questo il metodo operativo della mafia in Lombardia, come evidenziato nel report Il monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia dell'Osservatorio sulla criminalità organizzata (Cross) della Statale di Milano in collaborazione con Polis Lombardia e presentato ieri mattina a Palazzo Pirelli. Come spiegato dalla Commissione speciale Antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità presieduta da Monica Forte, “lo scenario è in forte mutamento”.

 

Settori e aree

Gli studiosi dell’Unimi Federica Cabras, Mattia Maestri e Roberto Nicolini coordinati dal professor Nando Dalla Chiesa hanno evidenziato i settori più appetibili per la criminalità organizzata: il ciclo edilizio e i lavori pubblici, il commercio, il turismo e l’industria del divertimento, senza dimenticare la sanità. “Le aree della Lombardia maggiormente colpite – ha commentato Dalla Chiesa - si trovano nella zona sud orientale per lo sfruttamento della prostituzione nei centri massaggi e del lavoro nero nel settore tessile, Milano e il Lago di Garda per quanto riguarda infiltrazioni nel settore del turismo e del divertimento, i boschi delle zone prealpine dove si sono creati dei veri fortini della droga”.

 

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