11-12-2012 ore 16:33 | Cronaca - Ricengo
di Andrea Galvani

Scuola primaria di Ricengo. Per la quinta un progetto di cittadinanza nato nell'ambito della programmazione di geografia: "s'è scelto d'investire sulla conoscenza delle istituzioni"

La scuola Sandro Pizzi di Ricengo s'è impegnata in un progetto di educazione civica che ha insegnato agli alunni della classe quinta - con le dovute proporzioni, s'intende - il delicato compito di rappresentare i cittadini all'interno delle istituzioni, quindi ad essere sindaco, assessore o consigliere comunale.

La conoscenza delle istituzioni
Come spiega il maestro Alex Corlazzoli si tratta di "un progetto di cittadinanza nato nell'ambito della programmazione di geografia: s'è scelto d'investire sulla conoscenza delle istituzioni, dal Parlamento Europeo alla Camera, al Senato passando dalla Regione fino al Comune. Gil alunni hanno presentato due candidati sindaci con tanto di raccolta firme in classe, hanno dato vita ad una campagna elettorale con tanto di programma e quindi eletto i propri rappresentanti votando in un seggio costituito in classe".

Il consiglio a Lodi
"E' stato un po' più di un gioco - aggiunge Corlazzoli - soprattutto perché nei giorni scorsi la classe, accompagnata anche da Rita Sangiovanni, è stata ospite del Comune di Lodi. Dopo essere stata accolta dal sindaco Lorenzo Guerini e dall'assessore alla cultura Andrea Ferrari hanno simulato un consiglio nell'aula consiliare di Palazzo Broletto. Stefano, eletto in classe sindaco, ha indossato la fascia del primo cittadino e nominato Dennis e Rebecca come assessori. Il resto della classe si è diviso in maggioranza e opposizione, con l'assessore Ferrari e il sindaco Guerini a fare da regia".

La nuova palestra
La proposta portata sui banchi e quindi discussa dai consiglieri della classe quinta di Ricengo è stata "la realizzazione di una nuova palestra". I ragazzi si sono districati con grande capacità con i microfoni e le regole della politica, perorando ognuno le proprie tesi fino ad arrivare alle dichiarazioni di voto e quindi prender parte alla votazione finale. Per dovere di cronaca: 6 favorevoli, 7 contrari, un astenuto. Contro ogni aspettativa la proposta della maggioranza è stata bocciata: la nuova palestra dovrà attendere tempi migliori.