“Non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a tutto quello che potete fare e non temete niente. Meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita”. Così amava ripete ad amici e conoscenti la scienziata Rita Levi Montalcini, alla quale è stato dedicato ieri l'istituto comprensivo di Bagnolo Cremasco.
Naturale condivisione
Come ricordato dal sindaco Doriano Aiolfi, “la scelta d'intitolare la scuola alla scienziata, premio Nobel per la Medicina nel 1986 è stata fatta direttamente dagli oltre 1000 studenti dell'istituto e accolta con entusiasmo dalle amministrazioni comunali. È stato un altro naturale momento di condivisione che prosegue in quella direzione di massima collaborazione tra Enti che negli anni ha portato le nostre scuole, sempre con il coinvolgimento degli studenti, ad eccellenti livelli di qualità”.
Palestra di valori
“Cosa dire poi della scelta dei nostri ragazzi? Cosa meglio di una donna scienziata? Nessun luogo meglio della scuola incarna lo spirito della ricerca: ogni alunno è uno scienziato nella misura in cui viene aiutato a porsi domande, a sperimentare un percorso di apprendimento dove non è spettatore ma protagonista attivo del suo stesso apprendere. Questa intitolazione dimostra che nessun luogo meglio della scuola allena alla pratica dell’impegno e della tenacia; nessun luogo meglio della scuola è palestra di valori”.
Coltivare il coraggio
Rita Levi-Montalcini amava la vita, amava i giovani, amava gli ideali, amava il prossimo, e guardando al futuro, diceva: “malgrado l’età io non vivo nel passato, ma nel futuro”. Ricordava anche spesso che “nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella ‘zona grigia’ in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi”. Rita Levi-Montalcini è ricordata da tutti come grande scienziata e grande donna, esempio di fervida intelligenza, sensibilità, raffinatezza ed eleganza.
Sogni e speranze
“L’obiettivo di questa intitolazione – ha aggiunto Aiolfi - è fornire un impulso, un nuovo piccolo tassello nella costruzione di un futuro migliore per tutti. Le amministrazioni di Bagnolo, Vaiano, Monte e Chieve hanno un progetto semplice e ambizioso, mettere gli studenti nelle condizioni migliori per crescere, non solo come studenti, coltivando le vostre passioni e permettendovi di esprimere al meglio la vostra creatività, affinché i vostri sogni e speranze si possano realizzare”.
I presenti
Alla cerimonia, con la benedizione impartita da don Stefano Savoia, hanno partecipato la nipote della scienziata, l'ingegnere Piera Levi Moltalcini, il sottosegretario Luciano Pizzetti, il consigliere regionale Agostino Alloni, i sindaci Domenico Calzi (Vaiano Cremasco), Davide Bettinelli (Chieve) e Achille Zanini (Monte Cremasco), la provveditrice agli studi Francesca Bianchessi, la preside Paola Orini, il sindaco del consiglio comunale ragazzi Miriam Sbarufatti, il corpo docente e personale dell'istituto. La senatrice Cinzia Fontana ha inviato un messaggio d'augurio. Il logo della scuola è stato disegnato da una studentessa di Chieve, Alessia Di Virgilio.