Parterre di autorità per l’inaugurazione della nuova scuola primaria di Cremosano che fa parte dell’istituto comprensivo di Trescore Cremasco. Lo stabile, in via della Bassa, a pochi metri dall’oratorio, è stato intitolato ad Angelo Spini. Emozionato il sindaco Marco Fornaroli che ha tagliato il nastro di un servizio indispensabile per i bambini del paese. I lavori sono iniziati a ottobre 2020, quando Fornaroli era vice sindaco della giunta Perrino. La ditta appaltatrice, la Paolo Beltrami di Paderno Ponchielli, ha rispettato i tempi di costruzione. L’edificio infatti era già pronto in primavera ed ora ospiterà gli studenti per il nuovo anno scolastico che inizia lunedì 12 settembre. Presenti all’inaugurazione tanti bambini, coloro che ‘vivranno’ la nuova struttura.
Progetto e finanziamento
Il progetto, ricordiamo, era stato assegnato a Paolo Monaci, che si è avvalso di Davide Groppelli per la sicurezza, Massimo Bacchetta per la parte strutturale, Angelo Bolzoni per l’impiantistica, Davide Incerti per lo studio geologico e Vera Rossini per la valutazione acustica passiva. La direzione dei lavori è stata affidata allo studio di architettura Bachiorrini e allo studio di ingegneria Aprile-Grassero di Saluzzo Cuneo. È situato in un’area comunale di 2.500 metri. Il progetto ha ottenuto un finanziamento statale dell’80 per cento. L’importo complessivo di 2 milioni di euro, di cui 1 milione e 800 mila finanziati. La scuola sorge su un unico piano, abbattendo in toto le barriere architettoniche. Ci sono sette aule e una sala polifunzionale, con accesso esterno, che potrà essere utilizzata per la didattica e servire tutta la cittadinanza”. La capienza massima è di 160 alunni (oggi sono circa 110). È comprensiva della mensa (che può ospitare 142 studenti)
‘Scuola museo’
Alla cerimonia inaugurale, domenica 11 settembre, erano presenti, oltre ai componenti dell’amministrazione comunale, il parroco don Francesco Gipponi, i sindaci: Damiano Cattaneo (Capralba), Feruccio Romanenghi (Ricengo), Walter Raimondi (Pieranica), Enzo Galbiati (Spino d’Adda), il consigliere regionale Matteo Piloni e la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo di Trescore Cremasco Albertina Ricciardi. “Quando si inaugurano nuovi spazi scolastici, vuol dire che si è voluto investire sul futuro, sulla crescita educativa e morale della nostra comunità - ha introdotto il primo cittadino - da un’idea di Gigi Maccalli abbiamo scelto di inserire un progetto culturale per avvicinare i più piccoli all’arte contemporanea, che si sviluppa in due opere per costruire una sorta di “scuola museo”: un murales esterno dal titolo “La ballata di Pinocchio” come invito ad entrare nella scuola e un pannello tridimensionale creato con materiali sintetici, dal titolo “la luce spazzatura”, collocato nell’Agorà. È una composizione di apparecchi digitali abbandonati, per riflettere sul problema ecologico della spazzatura digitale, invasi da chiocciole e lumache. Il significato è la natura che si appropria dei rifiuti tecnologici e si rigenera attraverso una luce, sorgente di nuova vita”.