11-08-2021 ore 10:04 | Cronaca - Lombardia
di Rebecca Ronchi

Regione. Mediazione familiare per genitori separati, bando prorogato al 31 dicembre

Con decreto n. 8999 del 30/06/2021 Regione Lombardia ha prorogato la scadenza del bando per interventi di mediazione familiare a favore di genitori separati/divorziati al 31 dicembre 2021. L'intento è quello di finanziare progetti personalizzati utili al superamento delle situazioni di crisi derivanti da separazione o divorzio, che prevedano interventi alternativi o aggiuntivi a quelli previsti dai Lea, connotati in maniera meno terapeutica e più sociale con particolare attenzione al rapporto con i figli. Il progetto personalizzato - riferito ad uno o ad ambedue i componenti della coppia genitoriale - identifica, in un tempo dato, il numero dei colloqui utili (massimo 10) ad un percorso di supporto affinché i genitori affrontino la propria situazione di difficoltà e di conflittualità per superarla allo scopo di mantenere un positivo rapporto con i figli.

 

I destinatari

La misura è rivolta ai coniugi con stato civile di separato, divorziato o che hanno in atto un procedimento di separazione giudiziale in corso di perfezionamento, che soddisfano i seguenti requisiti: con figli nati o adottati nel corso del matrimonio minori o maggiorenni (solo se in carico ai genitori), disabili minori o maggiorenni in carico ai genitori, residenti in Lombardia da 5 anni, che non abbiano riportato condanne con sentenze passate in giudicato per reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto – legge 23 febbraio 2009, n. 38, nonché per i delitti di cui agli articoli 570 e 572 del codice penale.

 

Prestazioni e richieste

Le prestazioni erogabili sono complementari a quanto definito nella Dgr n. 6131/2017 Aggiornamento del tariffario delle prestazioni consultoriali in ambito materno infantile e possono essere erogate da operatori sia dei consultori che dei servizi sociali. Il contributo massimo assegnabile, a fondo perduto, per ogni intervento è pari a 300 euro a persona/coppia. Beneficiari di tali risorse saranno le Asst (consultori familiari), i comuni/ambiti e i consultori privati accreditati, che presenteranno le domande sulla piattaforma Bandionline a favore dei genitori interessati. La procedura è di tipo valutativo a sportello ed è subordinata alla disponibilità del fondo assegnato all’Ats al momento della richiesta: le domande saranno valutate in ordine di presentazione a condizione di rispettare i requisiti di ammissibilità. La dotazione finanziaria disponibile è pari ad 1 milione e 300 mila euro.

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