10-12-2022 ore 20:14 | Cronaca - Cremona
di Riccardo Cremonesi

Chiede protezione internazionale ma finisce in carcere per spaccio, rissa, furto e rapina

Durante la mattinata di venerdì 9 dicembre, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso nei confronti di un cittadino gambiano di 20 anni. Di prima mattina, senza appuntamento, si è presentato all’ufficio immigrazione della questura. Quando è stato ricevuto ha spiegato di essere senza documenti e parlando agevolmente la lingua italiana, ha sostenuto di essere in Italia da circa quattro mesi e di essere senza fissa dimora.

 

La richiesta di protezione

Quindi ha manifestato la volontà di voler avviare la pratica per il riconoscimento della protezione internazionale. Gli agenti dell’ufficio immigrazione hanno contattato i colleghi della squadra mobile. L’uomo è stato sottoposto ai rilievi fotografici e dattiloscopici. La verifica delle banche dati ha portato ad appurare che in realtà l’uomo era in Italia da diversi anni e nei suoi confronti pende una condanna definitiva ad un anno e sette mesi di reclusione emessa dal Tribunale di Bologna.

 

Le varie denunce

Dal 2018 al 2020 era stato denunciato in numerose occasioni per spaccio di sostanze stupefacenti, rissa, rapina impropria e furto. I vari procedimenti penali si sono recentemente conclusi con un’unica sentenza di cumulo di pena, passata in giudicato. Al termine degli accertamenti, pertanto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Cremona.

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