Sabato scorso verso le 2, nel centro storico di Crema, alcuni vandali hanno compiuto una serie di danneggiamenti a proprietà private e pubbliche solo per il gusto di spaccare tutto quello che si sono trovati sulla loro strada. E così per i 4 giovani è iniziata una serie di atti vandalici, partiti in piazza Garibaldi col danneggiamento di un bancomat dell’Unicredit ed e proseguita rovesciando ombrelloni e vasi dei bar sul loro percorso, piegando cartelli stradali e prendendo a calci le porte delle abitazioni.
Raid vandalico filmato dalle telecamere
Grazie alle registrazioni delle telecamere presenti nella zona, che hanno ripreso buona parte delle loro bravate immortalandoli in maniera inequivocabile e fotografando le targhe delle macchine con cui sono giunti sul luogo dei misfatti, gli agenti del commissariato in pochi giorni hanno individuato ed identificato una decina di ragazzi, appartenenti a 2 diverse compagnie, che hanno dato via al raid vandalico. In particolari i poliziotti hanno stretto il cerchio su 4 ragazzi che si sono rivelati gli unici responsabili della notte brava. Cremaschi residenti in città e di età compresa fra i 17 ed i 20 anni, sono stati inchiodati alle loro responsabilità.
Denunciati per danneggiamento aggravato
“Per tutti la scusa ufficiale è stata il quantitativo di alcool ingerito nel corso della serata – commenta il vicequestore Daniel Segre - anche se le loro gesta appaiono comunque ingiustificabili. Per i quattro è scattata la denuncia per danneggiamento aggravato e sono state già sporte le querele da parte dei privati danneggiati. Oltre a dover affrontare un processo dovranno risarcire interamente il danno causato sia ai privati che al Comune. Per i prossimi giorni sono stati programmati servizi straordinari di controllo per contrastare i fenomeni di devianza connessi agli abusi etilici”.