10-09-2021 ore 15:30 | Cronaca - Cremona
di Riccardo Cremonesi

Fatture false e autoriciclaggio. Arrestato dalle fiamme gialle un imprenditore edile

Frode, evasione fiscale ed autoriciclaggio. Con queste accuse i militari della guardia di finanza di Cremona, su disposizione della procura, hanno arrestato un imprenditore bergamasco sequestrando beni immobili ed mobili per 270 mila euro. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Cremona. Altre 23 persone e quattro enti sono stati denunciati per "frode fiscale e riciclaggio".

 

Le indagini

Secondo gli inquirenti la persona arrestata gestiva, attraverso una rete di complici e prestanome, quattro società edili operanti nelle province di Cremona, Brescia e Milano e le utilizzava per emettere ed annotare fatture relative ad operazioni inesistenti. È stata accertata l'annotazione di oltre 24 milioni di fatture false con evasione dell'Iva per oltre 3 milioni di euro. L'operazione consentiva anche di generare falsi crediti d'imposta per circa 7 milioni di euro, utilizzati per compensare il versamento di imposte, ritenute e contributi Inps e Inail dei dipendenti. 

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