10-06-2017 ore 16:17 | Cronaca - Crema
di Gianni Carrolli

Istituto comprensivo Crema 3. Spettacoli, musica e festa per l'intitolazione a Mandela

Una grande festa ricca di significato, non solo per l’occasione in sé ma anche per i protagonisti della mattinata: questo lo spirito che ha guidato l’intitolazione dell’istituto comprensivo Crema 3 a Nelson Mandela. Presso la sala-teatro dell’oratorio di Crema Nuova, il 31 maggio gli alunni della scuola secondaria di primo grado Galmozzi hanno dato sostanza al celebre motto dell’ex presidente sudafricano – “un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è arreso” – portando sul palco il loro talento, i loro sogni e il frutto di tanto impegno profuso durante l’anno scolastico.

 

Gli spettacoli e il saggio

Ad aprire la festa, i due spettacoli dei gruppi dei laboratori pomeridiani di teatro. Gli alunni di prima media hanno portato in scena una rivisitazione della favola del brutto anatroccolo, metafora della metamorfosi da bambini ad adolescenti. Le più grandicelle – alunne di seconda e terza media – si sono invece concentrate sulla rappresentazione de I promessi sposi, con un piccola, sferzante innovazione: dialoghi, canti ed elementi scenografici tratti dall’attualità che vivono tutti i giorni. Come per i giovani attori – coordinati dalle professoresse Sara Locatelli e Annalisa Alemanno – applausi anche per il saggio musicale dei ragazzi di prima media, guidati dal prof. Francesco Pavesi.

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