10-04-2021 ore 20:28 | Cronaca - Pandino
di Claudia Cerioli

Speciale Covid19 nel Cremasco. A Pandino nei numeri dei contagi rientra anche la Rsa

Prosegue la nostra inchiesta sull'anno di Covid tra i comuni del Cremasco. Dopo Credera, Bagnolo e Vailate, Pandino è stato tra i paesi che ha pagato il prezzo più caro della pandemia da Covid. Durante la prima e la seconda ondata, sono state contagiate 380 persone. Il dato comprende anche gli ospiti della Fondazione Ospedale dei Poveri, struttura socio assistenziale che, come altre nel territorio, hanno vissute situazioni drammatiche legate alla pandemia che hanno dovuto, per forza, impedire l’accesso a persone esterne, famigliari compresi. Impedimenti che è valido anche ora con la terza ondata in atto. Per quanto riguarda il numero dei decessi, dal 21 febbraio 2020 a giovedì 8 aprile i decessi sono 175 (compresi gli ospiti della Rsa), di cui 86 uomini e 89 donne. Difficile stabilire l’età media.

 

Nell'ultimo anno 60 nuovi nati

Tra queste notizie negative, ce n’è una positiva, ovvero l’andamento delle nascite a Pandino che non si sono bloccate nonostante la pandemia. I nuovi nati tra 2020 e inizio 2021 sono stati ben 60. Intanto l’amministrazione comunale si sta dando da fare per aiutare quelle persone che hanno necessità di iscriversi alla vaccinazione. Inizialmente, come capo subambito del piano di zona, aveva individuato delle strutture comunali che avrebbero potuto ospitare la campagna vaccinale di massa. Si trattava delle ex scuole primarie di Palazzo Pignano, Rivolta d’Adda e l’ex ambulatorio di Pandino in via Ada Negri. Attualmente è tutto fermo data l’indicazione di Regione Lombardia di concentrare tutto nell’ex tribunale di Crema. Tuttavia, qualora si cambiasse idea, Pandino è pronto.

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