10-03-2015 ore 12:32 | Cronaca - Crema
di Ilario Grazioso

Crema. Record di iscrizioni allo Stanga: in cinque anni da 190 a 300 alunni. Il direttore Pasquale Riboli: "servono maggiori spazi"

Crescono le iscrizioni presso la sede di Crema dell’istituto agrario Stanga, un trend ormai consolidato che ha portato la scuola di viale Santa Maria a raggiungere i 300 iscritti, con una ottantina di nuove iscrizioni per l’anno scolastico che inizierà il prossimo settembre. Tutto bene? Certo, si tratta di un dato che soddisfa tutti, a cominciare dal direttore della sede cremasca Pasquale Riboli, ma non mancano le nuove problematiche da affrontare, come quella rappresentata dalla necessità di reperire nuove aule dove sistemare le classi.

 

L’attuale struttura

Nello stabile adiacente alla Basilica di Santa Maria della Croce, lo spazio per nuove classi non c’è più e già questo anno scolastico l’istituto utilizza due aule in via Pesadori, non senza comprensibili difficoltà logistiche e di orario, sia per gli alunni che per i docenti: “Ci siamo ben organizzati, attraverso l’alternanza nell’uso dei laboratori al mattino, presso la sede centrale – commenta Riboli – e questo ha consentito di limitare i disagi”. Una soluzione che seppur non priva di difficoltà, quanto meno ha consentito di ottimizzare le strutture a disposizione.

 

Le preiscrizioni

I dati riferiti alle preiscrizioni delle scorse settimane, portano a prevedere per il nuovo anno la composizione di ben 4 classi prime, 2 per il tradizionale percorso professionale e 2 per il percorso tecnico. “L’attivazione anche a Crema del corso tecnico, operata 5 anni fa, si è rivelata azzeccata - prosegue - eravamo 190 iscritti 5 anni fa e ora siamo 300. Questo dato conferma la tendenza nazionale verso la crescita dell’interesse dei giovani, per le occupazioni che hanno un riferimento ai temi ambientali, legati non solo all’agricoltura tradizionale, ma anche verso sviluppi futuri”. Tuttavia, resta il nodo delle nuove aule.

 

Serie di incontri

L’ideale sarebbe riuscire a trovare una collocazione nelle vicinanze della sede centrale, ma questa strada sembra quella meno fattibile, per cui si attende di capire quali potrebbero essere le opzioni, visto che anche le 2 aule di via Pesadori non bastano più. Il direttore riferisce di una serie di incontri già avuti con i rappresentanti della Provincia, l’ente che mantiene la competenza per l’edilizia scolastica, al fine di analizzare meglio la situazione, ma ancora nessuna decisione è stata presa. Inoltre, si dovrà verificare l’eventuale disponibilità di alcuni spazi nel quartiere di San Bernardino che già in passato sono stati utilizzati dall’Agraria.

 

Festa dell’Albero ed Expo

Nel frattempo le attività didattiche si intensificano, la tradizionale Festa dell’Albero che la scuola, sotto il coordinamento di Basilio Monaci, organizza da anni è ormai alle porte, ma non mancano i progetti innovativi: “Saremo a Expo, tra le scuole selezionate come ospiti del Padiglione Italia con una serie di progetti ammessi alla fase conclusiva, iniziative che affrontano temi quali l’acqua e la polenta – conclude Riboli - che stanno impegnando in queste settimane alunni e docenti”.