09-11-2016 ore 12:19 | Cronaca - Pandino
di Silvia Tozzi

Pandino nel piano Nidi Gratis. Il sindaco Maria Luise Polig: “effettiva conciliazione tra lavoro e cura della propria famiglia”

Il comune di Pandino, con il decreto regionale del 4 novembre scorso, è stato inserito nel piano Nidi Gratis, la misura a sostegno delle famiglie a basso reddito che usufruiscono del servizio asilo nido e finalizzata all’azzeramento della retta di frequenza sostenuta dalla famiglia, dei nidi e micronidi pubblici o dei posti in nidi e micronidi privati convenzionati con il pubblico nel rispetto della regolamentazione comunale con valorizzazione delle fasce Isee.

 

Grande soddisfazione

Ha spiegato il sindaco e assessore alle politiche sociali Maria Luise Polig che la notizia "ci riempie ovviamente di soddisfazione, ringrazio la responsiabile Annalisa Mazzoleni per aver insistito a chiedere l'ammissione in gradatoria anche del nostro nido comunale Girasole, garantendo così alle famiglie una nuova e ulteriore opportunità a garanzia di un effettiva conciliazione tra lavoro e cura della propria famiglia con un aiuto economico concreto". In provincia di Cremona, hanno ottenuto l'agevolazione solo Pandino, Moscazzano e Soncino.


Come avere il bonus

Per avere il bonus, la famiglia richiedente deve avere tra i suoi componenti bambini da 3 a 36 mesi e un indicatore Isee uguale o inferiore a 20.000 euro, inoltre, entrambi i genitori devono risiedere in Lombardia, almeno uno da 5 anni continuativi e lavorare o fruire di percorsi di politica attiva del lavoro, ad esempio dote unica lavoro o garanzia giovani). Nel caso di famiglie monogenitoriali, tutti i requisiti devono essere posseduti dall'unico genitore presente. Tutte le informazioni e i dettagli su come ricevere il beneficio sono reperibili direttamente al nido Girasole e presso l'ufficio dei servizi sociali in comune.

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