09-11-2012 ore 12:57 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Digit Smart: un’autostrada digitale collegherà Crema al tribunale di Cremona. Il futuro è delle ‘Smart city’. Il 13 novembre incontro in Università per presentare l’iniziativa

Un’autostrada informatica collegherà il tribunale di Crema con Cremona. Il progetto si chiama Digit Smart e verrà presentato il 13 novembre alle 16 nell’aula magna della sede di Crema dell’Università degli Studi di Milano, nel Dipartimento di Informatica di via Bramante.

Tavola rotonda
Nell’occasione si terrà una tavola rotonda, organizzata dalla Camera Penale di Crema d’intesa con Pierpaolo Beluzzi. Come spiega Vittorio Patrini, presidente della Camera Penale - al Gip presso il Tribunale di Cremona il compito di presentare nel dettaglio l’iniziativa: sarà l’occasione per riunire tutte le categorie produttive e le istituzioni, per approfondire insieme il progetto, che costituisce una concreta prospettiva per il prossimo futuro del nostro territorio, necessaria per lo sviluppo sociale ed economico del cremasco.

Crema sarà una ‘Smart city’
“Le Smart city sono le città del futuro, quelle nelle quali la tecnologia è amica dell'uomo ed e a servizio della qualità della vita e dell'ambiente. In un processo di innovazione, che tenga debitamente conto anche delle esigenze di spending review, occorre non solo perseguire criteri di efficienza, ma anche di flessibilità e di creatività sfruttando le possibilità che la connettività in rete può offrire”.

Processi in banda ultra larga
“Il Tribunale di Cremona – spiega Beluzzi - ha dimostrato in questi anni di poter competere a livello internazionale per la qualità ed innovazione dei servizi digitali offerti, ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Il Know-How acquisito, la costante collaborazione anche in ottica sperimentale con importanti partner tecnologici leader a livello mondiale, le ideali condizioni di connettività in banda larga e da ultimo anche Banda Ultra Larga che legano i territori di Cremona e Crema consentono oggi, di fronte alle esigenze di concentrazione dei Tribunali di piccole dimensione portate avanti dal Governo”.
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