09-07-2023 ore 18:12 | Cronaca - Dalla provincia
di Claudia Cerioli

Protezione civile: il bilancio delle operazioni in Emilia per l’alluvione e sviluppo delle attività

Si è svolto presso presso la sede del Pilastrello nel comune di Dovera, l’incontro della protezione civile provinciale per il consuntivo sulle attività svolte nel corso dell’emergenza Emilia e l’analisi dei punti di sviluppo relativamente alla colonna mobile. Fra i presenti, oltre ad alcuni amministratori locali, una settantina di referenti delle organizzazioni della colonna mobile provinciale: “Il Grifone” di Soncino, Pilastrello di Dovera, Platina di Piadena, san Marco di Casaletto Ceredano, Lo stagno di Stagno Lombardo, La Torre di Rivolta d’Adda, Castrum Leonis di Castelleone, Il Grande Fiume di Casalmaggiore, Sospiro, I Due Navigli di Casalbuttano, i volontari Ana, i referenti della colonna nazionale (Anai di San Bassano, Sparviere di Crema, Aquile Odv di san Giovanni in Croce ed Alpini di Cremona).

 

Il grazie del presidente

“Innanzitutto un profondo grazie che viene dal cuore: anche in questi difficilissimi e drammatici momenti vi siete distinti ed apportato aiuto, sostegno e soccorso alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia. Siete unici – così il presidente della provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni con la funzionaria responsabile di Protezione civile della provincia, Elena Milanesi e gli amministratori locali durante l’incontro a Dovera – Il grazie e la vicinanza della popolazione è molto forte e manifesto”. “Partiti come colonna regionale - ha aggiunto Milanesi -  primi ad arrivare sul campo come segreteria ed ultimi a partire da Sant’Agata sul Santerno”.

 

Sviluppo della attività

“Abbiamo fatto un ottimo lavoro. La colonna provinciale si deve evolvere e si sta ristrutturando ed implementando in modo considerevole, con nuove attrezzature e mezzi, sostenuti da forti investimenti. Vi sono altre associazioni che non sono qui con noi, che però hanno partecipato con la colonna nazionale. Senza il volontariato l’Emilia non poteva tornare alla normalità. Senza di voi il paese sarebbe in grosse difficoltà nelle emergenze e crisi che, purtroppo, sempre più, si stanno verificando. Infine grazie ancora a tutti voi”. Il presidente del comitato di coordinamento del volontariato Bruno Canevari ha così concluso: “mettercela tutti per essere una squadra sempre più coesa e che si aiuta a vicenda, con scambi di esperienza e sinergie, per mettere in campo azioni sempre più efficaci”.

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