Bocconi avvelenati, bonificato il parco di via Cappi a Ripalta Cremasca con l'aiuto di Senna

Nessuno ripagherà la padrona di Vento, il cagnolino deceduto, a soli 17 mesi, per aver ingoiato esche velenose ritrovate nel parco di via Cappi e nelle abitazioni adiacenti, a Ripalta Cremasca. L'avvelenamento risale ad alcuni giorni fa. Il sindaco Aries Bonazza è stato avvisato dell'accaduto e ha immediatamente provveduto ad allertare l'Ats Val Padana e i Carabinieri forestali. Contestualmente è stata presentata una denuncia contro ignoti. Il parchetto, luogo di ritrovo di tanti bambini, è stato chiuso per sicurezza, in attesa della bonifica.

"Gesto perseguibile legalmente"

I carabinieri del nucleo cinofilo, con l’aiuto di Senna, un pastore tedesco altamente istruito, hanno provveduto alla bonifica del parco pubblico. Ora è di nuovo fruibile dalla collettività. Numerosi i messaggi di sdegno per un atto vile ed estremamente pericoloso, perseguibile legalmente. “Un atto crudele e di inciviltà – sottolinea amareggiato il sindaco – che speriamo non accada mai più”. Quello dei bocconi avvelenati purtroppo è una piaga che si ripete in tanti comuni del cremasco.