09-03-2020 ore 17:34 | Cronaca - Cremona
di Riccardo Cremonesi

Limitazioni alla mobilità delle persone, tra l’autocertificazione e la ‘tolleranza zero’

Per contrastare il diffondersi del Coronavirus sono state messe in atto delle limitazioni alla mobilità delle persone nelle aree di maggior rischio. Questo significa che ci saranno maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e che sarà necessario provare la necessità di spostarsi proprio in quelle zone. Le forze dell’ordine richiedono espressamente “la collaborazione di tutti, il rispetto delle indicazioni fornite e soprattutto l’adozione di comportamenti responsabili. In questo momento ognuno di noi può fare la differenza”. In allegato potete scaricare il modulo per l’autocertificazione, da esibire ai posti di controllo in caso di spostamenti in ingresso e uscita dalle aree a contenimento rafforzato.

 

Tolleranza zero

Come ribadito stamattina dal prefetto di Cremona, Danilo Vito Gagliardi, “è in gioco la salute pubblica”, pertanto gli abusi avranno “tolleranza zero”. Su tutto il territorio verranno potenziati i controlli. Interventi e posti di blocco in ingresso e uscita dal territorio provinciale (ma anche all’interno della Provincia di Cremona) saranno verrà predisposto un tavolo tecnico presieduto dal questore. Particolare attenzione verrà posta al rispetto degli orari di chiusura dei locali, delle distanze tra gli avventori e ad evitare gli assembramenti. Sono previsti controlli per le persone in transito sul territorio. Sarà consentito spostarsi per motivi di lavoro o salute. Sarà consentito uscire di casa per fare la spesa: “le pattuglie faranno compilare un modulo di autocertificazione, sul quale indicare il motivo dello spostamento. Sulla veridicità dei documenti verranno effettuati controlli successivi”.

 

Appello a genitori e titolari di azienda

Ogni giorno l’attività verrà analizzata dalla Prefettura. Verranno compiuti approfondimenti sui nominativi delle persone controllate: persone obbligate alla quarantena trovate all’esterno di casa saranno denunciate “ai sensi dell’articolo 452 del codice penale (delitti colposi contro la salute pubblica)”. Il Prefetto ha espresso un pubblico appello ai genitori: “non fate uscire di casa i vostri figli. Se il Governo ha predisposto la chiusura delle scuole è per evitare assembramenti. È una misura necessaria, per tutelare loro e gli anziani, particolarmente esposti al contagio”. I titolari di azienda sono chiamati a fornire ai propri dipendenti “tutti i presìdi necessari a tutelare la salute propria e altrui”. Ai responsabili dei supermercati è stato chiesto di “aprire il maggior numero possibile di casse per poter evitare le code”. Consigliata la chiusura delle porte d’ingresso in caso di eccessiva affluenza.

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