08-12-2018 ore 18:25 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Albero e luminarie, per Natale Crema è ancor più bella. La grande festa in piazza Duomo

L’attesa è durata quasi quaranta cinque minuti ma l’esclamazione di stupore che ha coinvolto tutte le persone assiepate sotto i portici e piazza Duomo, gremita come in poche occasioni, ha dato il segno di come quest’anno l’amministrazione comunale e la camera di commercio abbiano davvero fatto le cose in grande. La spettacolare cerimonia di accensione delle 80 mila luci a led del centro storico, tra luminarie e albero di Natale – coordinata dallo spigliato e spiritoso assessore al commercio Matteo Gramignoli - è stata introdotta dal sindaco Stefania Bonaldi e intervallata dai canti del coro Rejoicing choir di Alba.

 

Accoglienza, calore e gioia

Il sentito e doveroso ricordo delle persone che la notte scorsa hanno perso la vita ad Ancona, ha spiegato il sindaco, s’inserisce in un senso di comunità e solidarietà che va ben oltre i confini territoriali e da sempre contraddistingue Crema, “una città bella e accogliente”. Ha incassato un applauso dopo un ringraziamento ai commercianti che animano la vita cittadina e ha concluso il proprio intervento ricordando l’essenza più pura del presepe, augurandosi che l’accensione delle luci possa portare calore e gioia.

 

 

Il vento fresco e l’aria pulita

Il vescovo Daniele Gianotti si è augurato che i simboli della stella cadente, del presepe e dell’albero, possano essere accolti da tutti come un senso di liberazione. Commentando i dati di un recente studio statunitense secondo il quale gli italiani si sarebbero intristiti e non avrebbero speranze per il futuro, ha auspicato che “il vento fresco che soffia oggi possa spingere l’aria pulita nella vita delle nostre famiglie e della nostra società, che ha tanto bisogno di aprirsi e respirare”. Gli applausi e l’imprevisto ‘concerto’ delle campane della cattedrale hanno portato verso la scenografica accensione dei trenta globi luminosi nelle varie piazze della città, la miriade di scatti dei telefonini e di baci e abbracci. Del resto, come recita un noto adagio, il Natale quando arriva, arriva. Auguri.

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