Trasferta a Stuffione di Ravarino, uno dei paesi emiliani colpiti e pesantemente segnati dal terremoto dello scorso mese maggio, per alcuni rappresentanti dell’associazione Mielofibrosi Gianbattista Mazzini. Il viaggio era stato organizzato per concretizzare la collaborazione nata dopo l’ultima edizione del Memorial Mazzini con l’associazione 'La Lucciola'.
L'associazione La LucciolaL'Associazione La Lucciola accoglie bambini e ragazzi – dai 3 ai 18 anni – con disabilità e disturbi dello sviluppo: paralisi cerebrali, sindrome di Down, Angelmann, autismo, psicosi, problemi di apprendimento e comportamento. Le attività integrano le tecniche pedagogiche educative, riabilitative, psicoterapiche nelle esperienze di apprendimento proprie della vita quotidiana per aiutare, nei bambini e nelle loro famiglie, il riconoscimento, la maturazione e l’espressione delle qualità e delle potenzialità.
La visita di luglioGià a luglio
Gilberto Regazzi, assieme a
Giorgio Merigo presidente della Cassa Rurale Adda e Cremasco,
Pietromartire Soldo dell’associazione Accendi il buio di Torlino Vimercati,
Renato Stanghellini dei Pantelù ed il maestro
Piero Lombardi, direttore dell'orchestra
Magica Musica di Castelleone, si era recato in Emilia per consegnare un contributo di 1000 euro all’associazione impegnata nella ricostruzione della sede.
L’inaugurazioneNei giorni scorsi la delegazione cremasca ha partecipato all’inaugurazione delle case prefabbricate donate al Centro di Terapia per l'infanzia La Lucciola. Alla cerimonia erano presenti autorità di assoluto rilievo, quali il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana Ammiraglio di Squadra
Luigi Binelli Mantelli, la leggenda del basket italiano
Dino Meneghin in rappresentanza della Federazione Italiana Pallacanestro, una rappresentante della Fondazione Francesco Rava e dell' Andrea Boccelli Fundation.
La cerimoniaLa cerimonia è stata condotta dalla dottoressa
La Macchia e dal dottor
Bencivenni, rispettivamente responsabile e psicologo del centro. Grande la dimostrazione di carattere e della volontà di superare ogni difficoltà grazie al sostegno della rete di amici de 'La Lucciola', sparsi per tutta Italia. Molto toccante la testimonianza di un ragazzo disabile che è stato ospite della struttura. A rappresentare l'Associazione Mielofibrosi, oltre a
Gilberto Regazzi anche
Marco Gipponi e
Cristina Azzan del San Matteo di Pavia.