Viva Vittoria, 260 quadrati confezionati dagli studenti del Galilei. Premiata la 5A sanitaria

La violenza contro le donne purtroppo non si ferma mai. Ne sono un esempio, i recenti fatti di Senago, nel milanese, ma non solo. Questo è solo l’ultimo caso di un fenomeno che non conosce ancora la parola fine. Mercoledì 7 giugno, nella sede cittadina, il gruppo delle ‘donne contro la violenza’ ha dato alcuni dati relativi all’attività che solo nel 2022 ha sostenuto, in diversi modi, 70 vittime. “Un numero che parrebbe aumentare già dai primi contatti del 2023 - come ha dichiarato la presidente Gianna Bianchetti - ma che si valuta poi di anno in anno”. La violenza, di ogni tipo, va contrastata, a qualsiasi livello e coinvolgendo persone, di tutte le età, facendo educazione, in particolare verso i più giovani. 

Palma d’oro alla quinta A sanitaria

Per questo l’associazione, guidata da Bianchetti, ha aderito alla proposta nazionale ‘Viva Vittoria’ per la creazione di una maxi coperta, distribuita in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere dell’11 novembre. Il ricavato sarà devoluto a favore di donne in difficoltà. In questo progetto sono state coinvolte anche le scuole secondarie di secondo grado della città. Ha aderito l’IIS Galilei. Gli studenti, insieme a collaboratrici e insegnanti, hanno creato ben 260 quadretti, consegnati nella mattinata di giovedì 8 giugno, alle rappresentanti dell’associazione ‘donne contro la violenza’. Per l’occasione si è svolta una cerimonia di premiazione della classe che ha consegnato il maggior numero di elaborati: la quinta A sanitaria. Ha infatti realizzato 44 manufatti. Menzione d’onore anche per la seconda E informatica con 29 quadrati e la seconda D chimica con 27.

‘Contributo prezioso’

Alla premiazione hanno partecipato la dirigente scolastica Paola Orini, la responsabile del progetto per la scuola Silvia Corini, volontaria dell’associazione e la presidente Gianna Bianchetti. Con loro anche l’assessore comunale all’istruzione Emanuela Nichetti. Oltre agli studenti hanno contribuito alla realizzazione dei quadrati anche la docente Maria Rosa Arzola, le collaboratrici Maresa, Barbara e Lucia e l’amministrativa Linda. L’assessore ha ringraziato i ragazzi che hanno aderito al progetto. Il Galilei è stata infatti l’unica scuola del territorio che ha raccolto l’invito dell’associazione. Bianchetti ha invece elogiato “l’unità d’intenti che ha portato al risultato. La lotta alla violenza si combatte dando il proprio contributo”. Attualmente sono già stati raccolti oltre mille quadrotti da mostrare in piazza Duomo l’11 novembre.