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ultimo aggiornamento ore 21:03
Questa mattina il prefetto della provincia di Cremona Corrado Conforto Galli ha incontrato i militari appartenenti al comando stazione carabinieri di Pandino per complimentarsi della brillante operazione che ha permesso di sventare la commissione di un efferato reato da parte dell’ex convivente ai danni della ex compagna, già oggetto di atti persecutori perpetrati dall’uomo. All'incontro erano presenti il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Giuliano Gerbo, il comandante della compagnia di Crema Giovanni Meriano e i militari di Pandino, il luogotenente Gerardo Giordano, il maresciallo Francesca Bellotta, l’appuntato scelto Domenico Piscitelli, il carabiniere Mirko Cruciani e il carabiniere Antonio Galati.
La cronaca
Il fatto di cronaca risale ai giorni scorsi quando i militari avevano tratto in arresto uno straniero di 30 anni per tentato omicidio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e porto abusivo di armi. L'uomo aveva raggiunto la donna in caserma mentre lo stava denunciando per i maltrattamenti subiti, armato di coltello ed era stato prontamente bloccato dai militari.
Gratitudine
Il prefetto ha espresso particolare apprezzamento per la sagacia, la prontezza e l’abilità dimostrata dai militari operanti nell’occasione: hanno dato un ulteriore esempio della capacità operativa dell’Arma dei Carabinieri nell’esercizio dell’attività di controllo del territorio e, nella fattispecie, nell’attività di prevenzione della violenza di genere. Sono giunte anche parole di gratitudine per l’impegno che le donne gli uomini dell’Arma dei Carabinieri e delle forze di Polizia in generale quotidianamente profondono al fine di assicurare la sicurezza di tutti cittadini.
