I carabinieri della stazione di Crema hanno sottoposto un uomo di 27 anni, con precedenti di polizia carico, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai genitori, alla loro casa, ai luoghi di lavoro e a tutti i luoghi da loro frequentati.
I continui maltrattamenti
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal tribunale di Cremona in seguito alla denuncia da parte dei genitori. “La coppia – spiega il tenente colonnello Massimiliano Girardi - ha riferito che da anni subivano insulti, minacce di morte, venivano percossi e colpiti con calci e pugni, provocando uno stato di esasperazione e terrore che dovevano vivere quotidianamente tra le mura domestiche. Nell’ultimo periodo i fatti si erano aggravati: il figlio era arrivato a sferrare al padre un pugno al volto, colpendolo a un occhio, quando si era rifiutato di dargli una somma di denaro”. I militari hanno quindi avviato le indagini trovando riscontro a quanto riferito dalle vittime. “Tenuto conto della gravità della situazione, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica dei genitori, imponendo al figlio di lasciare immediatamente la casa familiare e di non avvicinarsi alle vittime e ai luoghi da loro frequentati”.