Mensa Asst, Il direttore scrive ai dipendenti: 'mai ricevuto reclami, ma porta aperta a tutti'

Il direttore generale dell’Asst Crema scrive ai dipendenti. Oggetto: il servizio mensa ospedaliero, tema di contesa e di vertenza tra l'azienda e i sindacati. L'ultima risoluzione risale allo scorso 28 febbraio, quando l'assemblea dei lavoratori ha chiesto con voto unanime di adeguare il servizio alle necessità dei dipendenti (qui il dettaglio).

Ablondi: 'amareggiato e dispiaciuto'
“Dopo aver lavorato insieme per dieci anni con dedizione, passione e tenacia portando l’azienda ai vertici regionali”, il direttore generale Luigi Ablondi si dichiara “amareggiato e dispiaciuto” per quanto accaduto. “Ho sempre dato valore alla trasparenza e all’ascolto, assecondando e risolvendo quando possibile e motivando con accuratezza e sincerità quando non era possibile. Non ho coltivato dietrologie, né obiettivi diversi dal bene dell’Azienda e dei suoi operatori”.

Nessun reclamo, ma 'porta aperta'
“In questi anni nessun operatore, e ripeto mai nessuno, mi ha rappresentato una propria necessità o difficoltà ad usufruire del servizio mensa, così organizzato fin dal 1990. Chi lo ha fatto, ha agito per conto altri e forse per interessi propri”. Ablondi sottolinea che “il servizio mensa attuale è legittimo e che nulla c’entra con il decreto ministeriale 122 del 2017”. Ai dipendenti, l’invito a conttattarlo personalmente, tramite mail o chiedendo un appuntamento alla segreteria personale “nel caso ci sia una difficoltà ad accedere al servizio”.