08-02-2018 ore 20:40 | Cronaca - Pandino
di Rebecca Ronchi

Altrestorie a Pandino. Lelio Bonaccorso e i libri che ti aprono la mente e rendono liberi

Questa è la storia di un gruppo di bambini che abitano in un paese con radici antiche e gloriose e che ogni giorno si recano, passando accanto al castello, a scuola. Non è la scuola che tutti voi potete immaginare ma una scuola ‘della fantasia’, in cui l’immaginazione vola in ogni angolo e i bambini entrano volando sui libri. “I libri ti aprono la mente e ti rendono libero” glielo ripetono sempre le loro maestre. Oggi gli alunni della scuola di Pandino sono volati in alto, molto in alto. Hanno conosciuto Lelio Bonaccorso, illustratore e fumettista dallo sguardo dolce che ama il suo lavoro e i bambini. Sì perché quando parla si capisce bene che Lelio vuole bene ai bambini e che è a loro che vuole dare voce con le sue immagini e i suoi libri.

 

Semplicità e passione

Ha dato voce ai tanti bambini che arrivano nel nostro paese da immigrati e che non possono volare con la fantasia per dimenticare la guerra e le bombe e i bambini che vivono la violenza nella normalità della loro vita quotidiana. Ha saputo parlare con semplicità di argomenti difficili e pesanti come la magia e l’immigrazione, proprio come nei libri da lui illustrati. Ha risposto a tutte le innumerevoli domande con pazienza e adesso gli alunni di Pandino sanno come nasce un fumetto, un disegno e anche quale era il suo libro preferito da ragazzo. Ecco questo accade nella scuola di un antico paese con radici gloriose, come quello di Amal. “Ed eccoci qui, questa è la nostra storia” disse Amal. Da L’immigrazione spiegata ai bambini. Il viaggio di Amal.

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