07-12-2019 ore 20:30 | Cronaca - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Banda ultra larga nel Cremasco, fervono i lavori in 25 Comuni. Collaudo a giugno 2020

Dello stato del progetto di infrastrutturazione della fibra ottica, programma completamento lavori e attivazione dei servizi si parlerà dettagliatamente mercoledì 18 dicembre presso la sede di Consorzio.it in via del Commercio a Crema. L’occasione è propizia per fare il punto della situazione, contando sul fatto che in molti comuni del territorio la connessione a internet è decisamente scarsa.

 

Il ritardo del piano nazionale

“Il piano nazionale relativo alla posa della banda ultralarga presenta un notevolissimo ritardo rispetto al programma iniziale previsto dal Governo. Emblematico è quanto riportato dal Sole 24 ore: solamente in cinque comuni su tutto il territorio italiano è stata completata e collaudata la banda ultralarga. Nel nostro territorio – spiega Aldo Casorati - grazie alla sottoscrizione della convenzione sottoscritta con Infratel dal sindaco di Casaletto Ceredano come capofila del territorio, in 25 comuni del Cremasco sono in corso i lavori di posa e negli altri 15 è previsto l' inizio dei lavori entro la fine di dicembre”.

 

Collaudo in 40 Comuni

Lavori che si prevede verranno conclusi entro giugno 2020. Per Casorati un risultato che si può raggiungere “grazie ad un impegno sinergico delle istituzioni coinvolte, vale a dire: Infratel che ha accettato di sottoscrivere la convenzione con un comune capofila che fosse unico riferimento per tutti i comuni del Cremasco. Open Fiber, la società che ha vinto l’appalto dei lavori e che ha condiviso questa metodologia di confronto e di collaborazione territoriale che le permetterà di completare e dare il via al collaudo finale di 40 Comuni in contemporanea”. Quindi “Regione Lombardia, che ci ha dato un grande supporto sia nella fase iniziale di contatto e di perfezionamento della convenzione con Infratel sia nella fase di conferenza dei sevizi al fine di ottenere le autorizzazioni in contemporanea di tutte le Istituzioni coinvolte”.

 

L’unione territoriale

Anche la Provincia di Cremona ha aderito alla convenzione. Casorati ritiene altrettanto importante il ruolo della società partecipata dei Comuni cremaschi, Consorzio.it, “che ci ha seguito e ci sta seguendo passo dopo passo con grande impegno e competenza tecnica. Senza questo aiuto il piccolo comune capofila non sarebbe mai riuscito a raggiungere questo importante obbiettivo. Questo risultato è la dimostrazione inconfutabile che un territorio unito, con una Società propria operativa, capace e sana dal punto di vista patrimoniale e finanziaria può raggiungere importanti risultati a beneficio delle imprese che operano sul territorio e di tutta la comunità territoriale”.

4392