07-10-2021 ore 16:50 | Cronaca - Dalla provincia
di Riccardo Cremonesi

Danneggiamento, violenza domestica ed evasione: due denunciati e un arrestato

Nella giornata di ieri il personale dell’arma dei carabinieri ha denunciato due persone e ne ha arrestata una terza per danneggiamento, violenza domestica e violazione delle disposizioni del tribunale di sorveglianza. In seguito alla revoca dei domiciliari disposto dal tribunale di sorveglianza, un ragazzo di 25 anni residente in un paese del cremasco è stato arrestato dai carabinieri e trasferito in carcere a Cremona. Come riferiscono i militari, “stava scontando la detenzione per la condanna a tre anni di reclusione per spaccio di stupefacenti ma ha più volte violato le prescrizioni e il primo di ottobre è stato trovato fuori dall’abitazione, alla guida dell’auto e in possesso di stupefacenti”.

 

Botte alla moglie per gelosia

Ad Ostiano, un uomo di 39 anni è stato allontanato da casa, con divieto di avvicinarvisi “dopo l’ultima aggressione alla moglie. Sposato da molti anni e con figli, da qualche tempo era ossessionato dalla gelosia nei confronti della moglie che aveva cominciato a lavorare in un bar”. Davanti alla richiesta di separazione “è passato dalle aggressioni verbali a quelle fisiche, picchiando più volte la moglie. L’ultimo episodio è avvenuto nel mese di settembre quando la donna, rientrando tardi dal lavoro, è stata aggredita dal marito che l’attendeva brandendo un coltello. Riuscita a fargli gettare l’arma, la vittima non è però riuscita a difendersi dagli schiaffi e dai pugni del marito che solo l’intervento dei carabinieri è riuscito a fermare”.

 

Violenza e resistenza

I carabinieri di Cremona hanno denunciato un cittadino nigeriano di 29 anni, senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti di polizia “per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e percosse. L’uomo che soffre di disturbi psichiatrici da alcuni giorni importunava e aggrediva ripetutamente negozianti e passanti mentre camminava per le vie della città”. Lo scorso 5 ottobre, pochi minuti prima delle 7 di mattina “ha preso a calci gli sgabelli, i tavolini e le fioriere posizionati all’esterno di un bar, inveendo e minacciando una delle dipendenti”. Ieri mattina l’episodio si è ripetuto, sfociando in una colluttazione col proprietario del locale. Bloccato a fatica dei militari, è stato preso in cura dal personale del 118 e sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio.

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