“L’esame non è stato difficile. Un po’ di ansia c’era ma nulla di più. La difficoltà più grande è prendere ora la decisione giusta per il futuro”. Questo il parere di Elisa Simoni e Mattia Famà, studenti dell’indirizzo alimentare dell’istituto Sraffa, diplomati con il massimo dei voti – 100 centesimi – all’esame di maturità.
Università e test
I due studenti si godono le ferie e il meritato riposo. Idee chiare per Mattia: “seguirò la facoltà di mediazione linguistica all’università di Milano. L’ammissione al corso viene effettuata in base al risultato degli esami. Penso di non avere problemi. Mi sono sempre piaciute le lingue estere. Alla maturità ho portato una tesina sulla sostenibilità in inglese. È stata apprezzata dalla commissione. Per il futuro vorrei studiare il cinese e l’arabo”. Più incerta sul percorso di studi Elisa: “mi piacerebbe la facoltà di dietistica a Milano o Brescia ma i posti sono limitati. Se non dovessi superare il test d’ingresso dedicherò l’anno ad approfondire le materie specifiche”.
Esame e scuola
Entrambi vorrebbero conciliare lo studio con un lavoro, “per iniziare ad essere indipendenti e contribuire a pagare gli studi”. Mattia racconta di aver fatto “un colloquio a Londra per fare l’assistente di volo. L’esperienza è andata bene, anche se non mi hanno scelto. Mi ha permesso di confrontarmi con un ambiente lavorativo e con persone più grandi e qualificate”. Parere ottimo sui cinque anni trascorsi allo Sraffa: “abbiamo trovato insegnanti che ci hanno spronato e preparato al meglio. Con loro abbiamo instaurato un bellissimo rapporto.
La costanza paga
L’esame è sempre un’incognita; l’importante è studiare in modo costante durante l’anno”. Secondo Elisa la maturità “ha rappresentato un momento per mettersi alla prova di fronte a persone nuove”. Unanime il commento finale dei due amici: “Ci mancherà la scuola e i compagni!” Non ci resta che complimentarci per il traguardo raggiunto e fare gli auguri per il percorso futuro.