Si è concluso con un riscontro molto positivo il percorso di supporto psicologico ai dipendenti comunali iniziato la scorsa primavera. Questa la conclusione cui è giunta Federica Frosi, psicoterapeuta cognitivo comportamentale che ha tenuto su incarico del Comune degli incontri finalizzati a favorire il riconoscimento, la legittimazione e la stabilizzazione degli stati emotivi sperimentati durante l’esposizione alla pandemia e a promuoverne l’elaborazione. Alla fine del mese di maggio, la Giunta aveva deciso di fornire uno sportello psicologico al quale i dipendenti avessero facoltà di accedere, utilizzando specialisti Emdr. Si pensava che i lavoratori e lavoratrici dell’ente, per varie condizioni personali (malattia, lutti, isolamento) o lavorative (gestione pratiche che, per tipologia e numero, sono risultate proprio anche dal punto di vista psicologico particolarmente gravose) potessero avere bisogno dell’aiuto di professionalità abilitate nella gestione dello stress post traumatico, campo privilegiato d'azione per gli psicologi specializzati in Emdr.
I benefici
Alcuni dipendenti hanno deciso autonomamente di fruire del servizio, altri sono stati contattati dagli specialisti dopo la somministrazione di un questionario al quale hanno risposto 65 dipendenti comunali, che intendeva sondare eventuali condizioni di fatica o stress, legato direttamente o indirettamente all'evento pandemico. Ogni dipendente contattato, a seguito delle risultanze del questionario, ha avuto la libertà di accettare o rifiutare la proposta di supporto. Si sono svolti vari colloqui individuali in presenza o attraverso canali online. La relazione della specialista illustra come i colloqui di supporto psicologico siano stati molto apprezzati: i dipendenti coinvolti hanno riferito di avere tratto beneficio dall’intervento di sostegno psicologico, notando un miglioramento emotivo e una riduzione di alcuni sintomi come ipervigilanza, disturbi del sonno, problemi di concentrazione e persistente stato emotivo negativo. Questi colloqui hanno anche lasciato ai dipendenti degli strumenti di automonitoraggio per osservare i propri “campanelli di allarme” emotivi, così da poter affrontare più consapevolmente anche in futuro eventuali fattori avversi e sapere di poter chiedere aiuto qualora ce ne fosse bisogno.
Superare le fatiche
“Siamo contenti che lo strumento messo a disposizione dall'amministrazione abbia avuto effetti positivi su lavoratori e le lavoratrici comunali che vi hanno fatto ricorso”, spiega il sindaco Stefania Bonaldi. “L'esperienza della pandemia nel periodo fra marzo e maggio è stata particolarmente difficile e faticosa anche sul piano professionale, perché ha visto in particolare alcuni settori, più esposti alle relazioni con il pubblico, molto coinvolti emotivamente, senza contare alcune situazioni di contagio diretto di dipendenti e familiari e la perdita di persone care. Per questo ci è parso importante fornire strumenti per affrontare queste fatiche. Il benessere in ambiente lavorativo non riguarda solo la salute ma l’intera sfera psicologica e relazionale delle persone, anche se spesso tralasciato. Rinnoviamo poi la nostra soddisfazione per l'operato dei professionisti Emdr, che ancora una volta ci hanno affiancato in un momento particolarmente difficile e faticoso per la nostra comunità”.