06-12-2019 ore 15:30 | Cronaca - Milano
di Andrea Galvani

Processo Sy, l'ex moglie e il presidente di Autoguidovie. Il 9 'spontanee dichiarazioni'

Udienza fiume quella di ieri, al tribunale di Milano, nell’ambito del processo a carico di Sy Ousseinou, l’autista del pullman delle Autoguidovie che il 20 marzo scorso ha sequestrato una scolaresca delle scuole medie Vailati con i loro professori e una bidella. L’interrogatorio di una quindicina di testi ha tenuto impegnati giudici e avvocati dalle 10:30 alle 17. Tra gli altri, è stato sentito il presidente delle Autoguidovie, Camillo Ranza: incalzato a spiegare perché, seppur a conoscenza delle indagini per molestie sessuali, non fossero stati presi provvedimenti nei confronti dell’autista (contrariamente a quanto avvenuto nel caso di un altro dipendente), si è limitato ad affermare che Ousseinou aveva assicurato all’azienda di essere innocente e aveva sporto a sua volta denuncia, sostenendo di essere vittima di calunnia.

 

L’ultima telefonata

L’ex moglie di Sy ha spiegato che dopo la fine del matrimonio si faceva sentire poco e dimostrava poca attenzione anche nei confronti dei figli. La donna ha escluso che l’ex marito avesse posizioni estreme in materia religiosa e di politica internazionale, anzi ha sostenuto sia ateo e del tutto distante da queste tematiche. Ha poi riferito di “uno strano episodio” avvenuto proprio il giorno del sequestro, quando l’ex marito l’ha contattata dicendole sarebbe stata l’ultima volta che si sentivano. Interessanti anche le testimonianze rese da alcuni degli automobilisti presenti sulla Paullese, all’altezza del cavalcavia di Peschiera Borromeo, il giorno dei drammatici eventi. Hanno tutti ricordato di avere visto quella mattina i ragazzini che correvano verso di loro urlando e piangendo terrorizzati, di aver fornito i primi soccorsi e di aver prestato loro i telefoni cellulari per chiamare i genitori e tranquillizzarli.

 

Spontanee dichiarazioni

Uno dei testimoni ricorda anche di avere visto uno dei bambini bagnato di benzina: a quanto pare gli era stata versata addosso dall’autista (inavvertitamente) nel momento in cui si era messo a spargerla sull’autobus. La prossima udienza si terrà lunedì 9 dicembre. Verranno sentiti gli ultimi testimoni del pubblico ministero e verrà mostrato un video registrato dal Sy alcuni giorni prima del dirottamento. Per l’occasione l‘autista ha preannunciato “spontanee dichiarazioni”.

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