06-12-2019 ore 10:42 | Cronaca - Dall'italia
di Riccardo Cremonesi

Guardia di Finanza, concorso per tecnico di soccorso alpino. Scade il 23 dicembre

La Guardia di Finanza ha aperto il concorso per  il reclutamento di 33 allievi finanzieri del contingente ordinario con la specializzazione di Tecnico di soccorso alpino. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani i quali, alla data di scadenza del termine per la presentazione  della  domanda abbiano i seguenti requisiti: siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea; abbiano compiuto il 18° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età. Per coloro che alla data del 6 luglio 2017 svolgevano o hanno svolto servizio militare volontario, di leva o di leva  prolungato, il limite  anagrafico massimo è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato che non deve superare, in ogni caso, i tre anni.

 

Come partecipare
Il concorso costituisce una  valida  opportunità  di  inserimento,nello  scenario  lavorativo,  per  i giovani che nutrono una spiccata passione per la montagna e che sono desiderosi di lavorare al fianco  di  persone  competenti, con mezzi  tecnologicamente  avanzati, per  prestare  aiuto  a persone in difficoltà. La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12 del 23 dicembre 2019, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo https://concorsi.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del  sistema automatizzato. I  concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta  elettronica  certificata (Pec), dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al format di compilazione della domanda di partecipazione.

Il corso
I vincitori saranno avviati a un corso di formazione in qualità di allievi finanzieri presso la Scuola alpina della Guardia di Finanza di Predazzo, in provincia di Trento, la più antica scuola militare alpina del mondo, dove avranno la possibilità di prepararsi adeguatamente da un punto di vista tecnico-professionale, ampliando le propria sfera di conoscenze, tramite l’apprendimento di tecniche, regole e procedure che si riveleranno utili per il successivo impiego, quali finanzieri neo-specializzati Sagf, presso una delle 27 stazioni dislocate sull’intero arco alpino, sul Gran Sasso, in Aspromonte, sull’Etna e in Sardegna.

 

I compiti del soccorso alpino
Il Soccorso alpino della Guardia di Finanza si pone l’obiettivo di assolvere prioritariamente alle attività di salvaguardia della vita umana e di pronto intervento operativo, in zone di media e alta montagna,  caratterizzate  da  terreni  innevati,  ripidi,  rocciosi  o  ghiacciati, e  di concorrere, attraverso una diuturna azione di controllo del territorio - svolta anche per eventuali fini di difesa politico  militare  delle  frontiere - all’espletamento dei  compiti  di  polizia  economico-finanziaria demandati al Corpo. Rientrano  tra  gli  incarichi  del  personale  impiegato  nel  Soccorso  alpino  anche  quelle  attività finalizzate a interventi di soccorso in contesti emergenziali derivanti da calamità naturali. In  occasione  degli eventi  sismici  e  di  maltempo  che  hanno  colpito negli  ultimi  anni  il  nostro Paese, decisive sono risultate, difatti, la prontezza d’intervento del Sagf e la capacità di far pervenire in loco uomini e mezzi, in tempi assolutamente ristretti.

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