06-12-2019 ore 11:24 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema. Buste di plastica irregolari, un negozio multato dai carabinieri forestali

I carabinieri forestali di Cremona hanno sequestrato 50 chili di buste in plastica non regolari durante controlli mirati al rispetto delle normative in materia ambientale nelle attività commerciali e mercati della provincia Cremonese. Gli accertamenti rientrano in una più articolata campagna nazionale per l’emersione di borse in plastica non regolari in circolazione, sanzionando quegli operatori economici che dopo più di due anni dall’entrata in vigore della normativa producono, commercializzano o utilizzano questi materiali.

Multe a Crema e Cremona
Durante i controlli effettuati in esercizi commerciali e mercati della provincia, in tre occasioni i militari hanno accertato e contestato l’utilizzo di “shoppers” in plastica vietati dalla legge: a Crema in un esercizio commerciale del settore agroalimentare, a Cremona durante il mercato cittadino e la Festa del torrone.  La normativa sulle borse di plastica è contenuta nel Codice dell’Ambiente D.lgs. 152/2006 come da ultimo modificato dalla legge 123/2017. Le sanzioni vanno da un minimo di 2.500 euro ad un massimo di 25.000.

Buste conformi
Affinché gli shopper siano conformi alla normativa, è obbligatorio che sugli stessi siano anche indicati: la dicitura Biodegradabile e compostabile il codice riferito alle norme UE, UNI EN 13432:2002 e il marchio di un ente certificatore che indica che il prodotto può trasformarsi in compost. Si ricorda che i sacchetti con la sola scritta Biodegradabile secondo il metodo UNI EN ISO 14855 e i simboli triangolari oppure l’esagono del polietilene, ad alta o bassa densità, non sono a norma di legge.

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