06-11-2018 ore 20:47 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema. Estrema destra in città, cerimonia al cimitero. Il sindaco al prefetto: 'atti gravi'

Continua a far discutere quanto accaduto negli ultimi giorni a Crema. Al riguardo sono da segnalare la ricostruzione di Progetto nazionale e la lettera aperta al prefetto Paola Picciafuochi del sindaco Stefania Bonaldi, durante la quale vengono segnalati “alcuni gravi episodi, a mio avviso preoccupanti, accaduti in Crema nei giorni scorsi” (integrali in allegato). Eventi che “hanno creato turbamento nella comunità”. In estrema sintesi il sindaco chiede di convocare il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, durante il quale richiederà “il divieto presso il cimitero di manifestazioni non riconducibili ad iniziative istituzionali o religiose”.

 

Cerimonia al cimitero

Il primo dei “gravi fatti” è accaduto il primo novembre: “al cimitero maggiore di Crema si è tenuta una commemorazione dei caduti della repubblica sociale italiana”, durante la quale “risulta si siano registrati comportamenti inneggianti al fascismo”. In particolare “un raggruppamento cospicuo di persone si sarebbe trovato all’esterno e successivamente avrebbe messo in atto una marcia all’interno del campo santo, visitando le tombe dei caduti della Rsi e facendo letture, il tutto in un evidente clima nostalgico e di esaltazione nei confronti del disciolto partito fascista. Circostanza, quella di numerosi militanti che si muovevano a passo marziale nel cimitero, che ha destato sgomento negli astanti, particolarmente numerosi data la ricorrenza della festività dei Santi e dei Morti, i quali si sono vista preclusa di accedere al cimitero con libertà e in un clima composto, come si conviene in un luogo deputato al culto per i defunti”.

 

Intimidazione

Il sindaco prosegue con “un episodio di intimidazione” iniziato alle 18 e sfociato alle 20.30 in una lite in pieno centro tra un gruppo di persone di estrema destra "formato da persone per lo più provenienti da altre province ed un giovane di colore davanti al posto di lavoro di quest'ultimo": “Le forze dell’ordine sono intervenute con sollecitudine e hanno presidiato la situazione e non vi sono state conseguenze ulteriori. È del tutto evidente che l’episodio, mai registrato prima d’ora nel Comune di Crema, ha destato vivo allarme nella comunità”.

 

Lealtà e azione

Da quanto comunica l’associazione omonima sui canali social, la commemorazione al cimitero (alla quale si riferiscono le immagini) è stata organizzata “come ogni anno” da “Memento e lealtà azione Lodi in collaborazione con Veneto fronte skinhead e con la partecipazione di CasaPound Cremona”. Progetto nazionale spiega che la cerimonia si è svolta “come precedentemente concordato con le forze dell'ordine, al corrente di quanto si stava facendo”.

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