06-10-2019 ore 16:23 | Cronaca - Crema
di Giovanni Colombi

Crema, parco di via Sauro. Ordinanza per limitare l'orario di utilizzo degli skateboard

Dal 1 ottobre, tramite l'ordinanza emessa dalla polizia locale (in allegato), l'attività di skating sulla pista di pattinaggio, nel parchetto di via Sauro, è stata disciplinata con una fascia oraria di utilizzo: dalle ore 16 alle 18.30 pena una multa di 50 euro per i trasgressori. La limitazione di utilizzo nasce deriva da alcuni problemi di convivenza tra diversi fruitori di questi spazi, pensati come area per il pattinaggio e per il divertimento di famiglie e bambini, dopo alcune segnalazioni giunte in Comune.

 

La pista di pattinaggio

Come spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi, “la pista è nata ed omologata come pista di pattinaggio, non prevista per lo skate, anche perché altrimenti sarebbe stata prevista con una conformazione diversa, ovvero con rampe incorporate e non da dover collocare in appoggi. Il fatto che sia stata utilizzata come pista da skate anche con rampe è di per sé un’irregolarità, perché potrebbe portare a infortuni. Toglierle, come è stato fatto successivamente, non ha risolto tuttavia il problema della quiete”.

 

Le lamentele

“Si sono registrate – prosegue l'assessore - numerose lamentele da parte dei residenti per la rumorosità sia delle evoluzioni con gli skate, sia per la musica che viene diffusa ad alto volume. Si è provato a trovare una conciliazione, ma non è risultata possibile, purtroppo. Oltre al rumore, veniva lamentata la scarsa possibilità di altri utenti (per esempio bambini) nella fruizione. Per questo si è deciso per l’ordinanza”.

 

In futuro uno spazio dedicato

“Questo però non significa che per gli skater non ci sia futuro a Crema, tutt’altro. Lo skate è una disciplina da promuovere, Crema è una città dello sport, ed è bellissimo vedere gruppi nutriti di persone che la praticano. Per questo si è valutata, in accordo con alcuni skaters (non c'è una società sportiva di riferimento, ma singoli sportivi che praticano l'attività) e in sintonia con la Consulta dei giovani, che ha fatto una proposta in tal senso, l'opportunità di realizzare un vero e proprio skatepark in luogo più consono, meno prossimo alle residenze, per contemperare il legittimo desiderio di quiete dei cittadini e quello degli sportivi di divertirsi all’aria aperta. Le risorse saranno stanziate a bilancio per il 2020”.

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