06-06-2025 ore 17:58 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Investimento in via IV Novembre, denunciato l'automobilista che si era dato alla fuga

Gli agenti della polizia locale di Crema hanno denunciato un uomo di 50 anni, residente nella Bergamasca, con l'accusa di omissione di soccorso e fuga. Verso le 17.30 di mercoledì stava percorrendo piazzale Rimembranza alla guida di una Opel Corsa, di colore rosso, quando, giunto alla rotonda con via IV Novembre, ha investito una donna di 63 anni che stava attraversando a piedi la strada lungo le strisce pedonali. Era sceso dall'auto, aveva chiesto scusa alla donna per poi allontanarsi senza prestare soccorso.

 

Le indagini e la denuncia
Subito gli agenti hanno avviato le indagini per risalire all'identità dell'automobilista che, nella tarda serata del giorno stesso, si è presentato spontaneamente presso la caserma dei carabinieri di Crema, dove ha ammesso le proprie responsabilità. L'uomo ha motivato la fuga come frutto di un improvviso stato di panico, che lo avrebbe indotto ad allontanarsi dal luogo dell'incidente. Il giorno successivo è stato convocato presso il comando di piazzale Croce rossa dove, grazie alle testimonianze raccolte e alle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, è stato accertato il tipo di veicolo e chi fosse alla guida. Oltre alla denuncia per il cinquantenne è scattato il ritiro della patente di guida.

 

Rispetto delle regole e della convivenza civile

Sull’accaduto è intervenuto anche il sindaco Fabio Bergamaschi: “l'episodio in questione non può essere considerato solo come un fatto isolato. È il segnale, chiaro e preoccupante, della necessità di una rinnovata cultura del rispetto delle regole e della convivenza civile. In una città come la nostra, dove il senso di comunità è forte e radicato, è inaccettabile che una persona possa essere investita sulle strisce pedonali e lasciata a terra, senza ricevere immediato soccorso. Ringrazio con convinzione la Polizia Locale per la professionalità dimostrata e i cittadini che, con senso civico, hanno contribuito all’identificazione del responsabile. Come Amministrazione comunale, ribadiamo il nostro impegno per una mobilità più sicura, per la tutela dei soggetti più fragili e per un sistema di controlli sempre più efficiente. Ma è altrettanto necessario che ognuno faccia la propria parte: la sicurezza urbana non è solo una questione di telecamere e pattuglie, ma di educazione, responsabilità e rispetto reciproco”.