L’anno scolastico è ormai concluso. Per tanti ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado è tempo di vacanze. Alcuni studenti colgono la fine delle lezioni per fare il punto sull’anno che appena trascorso e segnato, nonostante un netto miglioramento, dalla pandemia. Tra questi ci sono alcuni alunni della secondaria ‘Vailati’ di Crema, diretta da Attilio Maccoppi, che hanno raggiunto risultati eccelsi nelle discipline letterarie, matematiche e sportive. Il primo è Edoardo Bassi, di terza C, finalista al concorso di scrittura Franco Agostino Teatro Festival. La proposta è nata dall’insegnante di Italiano, assegnata come compito. La traccia da seguire riguardava l’esperienza della pandemia e la voglia di ripartire. Un po’ complicata, più che altro perché lo studente era indeciso tra il parlare di se stesso o inventare una storia.
Museo sulla pandemia
“Essere tra i finalisti - racconta lui - è stata una sorpresa.Ho scritto un racconto di fantasia, Le cere della rinascita, in cui immagino un gruppo di ragazzi, compagni di classe allestire un museo delle cere dedicato alle figure della pandemia, dal sacerdote che benediva le strade, ai medici, alla polizia che garantiva i controlli. Poi, il ricavato degli ingressi al museo viene devoluto al teatro della città, per far ripartire la cultura”. La storia sottende un significato profondo: “ho voluto evidenziare l’aspetto positivo del momento di difficoltà. Quindi l’importanza della collettività, dell’aiuto reciproco. Personalmente, se penso alla pandemia, la prima parola che mi viene in mente e che mi aveva fatto più paura è solitudine”.
Un futuro nelle scienze
Accanto a Edoardo, con un anno in meno, c’è Giulia Donarini, della seconda C: si è classificata al sesto posto nazionale alle olimpiadi di matematica. Per lei è stata la prima volta in assoluto. Passare le selezioni è stata certamente una bella esperienza. Le prime prove si sono svolte in aula. Poi, il secondo, a livello d’istituto, quindi la prova regionale e infine, on line, la finale nazionale. “Queste materie mi piacciono, anche se preferisco le scienze alla matematica. È comunque un argomento che mi interessa molto. Non mi aspettavo il sesto posto nazionale, credo che il risultato derivi non tanto dalle capacità nella disciplina, o almeno non solo, ma dal fatto che ho una mente allenata sui giochi di logica. Sono una delle passioni di mio papà, che mi ha trasmesso. Ci divertiamo sempre a risolverne alcuni, lo facciamo insieme. Speriamo di poter partecipare anche l’anno prossimo”.
Atleta della Virtus Crema
Non solo italiano e scienze, ma anche sport. Viola Ferrari (frequenta la classe terza E) è arrivata terza alle regionali dei giochi sportivi nel salto in alto. “È stato molto divertente; abbiamo svolto tre sezioni di prove sulla pista di atletica. Prima siamo stati testati su tutte le specialità: la resistenza e i lanci, i salti e infine la staffetta. In base ai risultati siamo stati assegnati alle diverse categorie. Pratico l’atletica come sport, da quattro anni, nella Virtus Crema. Gli allenamenti, ancora, non si concentrano su una sola disciplina, ma ci preparano a tutte le categorie, che sono la base per affrontare ogni tipo di gara. La velocità, ad esempio, è fondamentale per lo stacco delle gambe poi nel salto. Non nascondo, però, che quando sarà il momento mi piacerebbe specializzarmi nel salto in alto. Sono sempre stata una persona dinamica e lo sport mi piace, compensa bene altri interessi come la lettura, l’arte e le materie umanistiche, che sono le mie preferite a scuola”. Che dire, piccoli campioni crescono. Avanti così.