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ultimo aggiornamento ore 21:02
Espulso dall’arbitro durante un torneo parrocchiale, un giovane di 26 anni di Spino d’Adda ha perso la testa: ha aggredito l’arbitro che lo aveva allontanato dal terreno di gioco ed è stato denunciato dai carabinieri di Camisano. È quanto accaduto ieri sera a Casale Cremasco, durante una gara della Coppa Cremasca di calcio a 5. Non accettando il provvedimento, “dopo aver minacciato il direttore di gara è passato alle vie di fatto, colpendolo ripetutamente con pugni al capo”.
Identificato
Come spiega il maggiore Giancarlo Carraro, “l’incontro è stato sospeso. Rientrato negli spogliatoi l’arbitro ha chiamato il 112. Il giovane si era già allontanato ma è stato identificato grazie alla lista dei giocatori presentata dagli accompagnatori ad inizio gara”. Già in passato, durante una partita di terza categoria, il ragazzo “aveva avuto un acceso battibecco con gli avversari”.
Il precedente
“In sua difesa, a fine gara erano entrati nell’area tecnica il padre ed il fratello. Hanno aggredito dirigenti della squadra avversaria e provocato dei danni alla struttura, ricevendo una denuncia ed un Daspo”. L’arbitro di ieri sera ha preferito non ricorrere alle cure mediche, riservandosi di formalizzare la querela successivamente. Con ogni probabilità i carabinieri chiederanno gli venga notificato il divieto di accedere alle manifestazioni sportive.
